Intervista a Nadia Rosa Sindaco di Lonate, nel semestre di presidenza CUV MXP

Abbiamo avuto il piacere come Associazione Aeroporti Lombardi di essere ricevuti per una intervista (o meglio una piacevole chiacchierata) dalla Sindaca di Lonate Pozzolo Nadia Rosa.

Oltre che sindaco – nel semestre Gennaio Giugno di quest’anno – spetta la rotazione della presidenza del CUV, il Consorzio Urbanistico Volontario dei Comuni limitrofi a Malpensa.
In questa doppia veste abbiamo approfittato della cortesia concessaci, sollecitando alcune valutazioni e considerazioni inerenti al rapporto con Malpensa.
Presente anche l’Assessore ai Lavori Pubblici Luca Perencin.
Innanzi tutto, domanda scontata, risposta non altrettanto:

Da sindaco come si pone nei confronti dell’aeroporto? Più opportunità o struttura ingombrante? Venendo nello specifico al CUV, o meglio alla sua funzione, al di là delle schermaglie mediatiche che spesso hanno il fine di avere visibilità, dovrebbe essere, almeno secondo noi, uno stimolo per far ricadere sui comuni della zona il massimo dei benefici che possono scaturire dalla presenza dell’aeroporto. Invece l’impressione che si crea, leggendo quanto (dal CUV) viene espresso a livello mediatico parrebbe che ci sia costantemente contrarietà a prescindere.

“Questa è un’impressione sbagliata secondo me. Io vivo la situazione da pochi mesi (insediamento come Sindaco Giugno 2018), certamente ogni comune sottolinea i propri problemi, i comuni a Nord hanno problemi diversi dai nostri, però la mia idea è quella che ci sia fondamentalmente la collaborazione per rapportarsi al meglio con Malpensa. Ad esempio al mio arrivo a Giugno il primo problema che mia ha investito è stato quello di Via Giusti a Somma (collegamento Somma – Malpensa). Tutti e nove (comuni) sostenevamo anche con SEA la necessità di dover intervenire, pur non essendo un problema specifico di Lonate era giusto comunque essere partecipi alla cosa.”

Per quanto riguarda anche la famosa tassa quota/passeggero destinata ai comuni limitrofi, comunque pagata dai viaggiatori e persa per strada…

Apprendiamo che “è in discussione un ricorso gestito da A.N.C.A.I (n.d.r.- Associazione Nazionale Comuni Aeroportuali Italiani di cui il vice sindaco di Ferno è Presidente) … c’era una udienza fissata a gennaio però a oggi rinviata” …

Purtroppo, questa faccenda si trascina da anni e anni, senza una soluzione, il che non aiuta certo i rapporti tra aeroporti e comunità locali. Nel corso degli anni questi introiti sono finiti verso altre destinazioni che nulla hanno a che vedere con lo scopo per cui la tassa era stata introdotta.
A parte le diverse valutazioni che coinvolgono per esempio le rotte in decollo, di pertinenza ENAC, la Presidente Nadia Rosa sottolinea come un obiettivo primario per il CUV sia il coinvolgimento in positivo del territorio nelle opportunità di lavoro in ambito aeroportuale. Non tanto per creare un ulteriore ufficio di collocamento o per incrementare manovalanza SEA a prescindere, ma per dare ai giovani un orientamento qualificato che possa poi essere valorizzato in ambiente aeronautico. Discorso che anni addietro era già stato presente nelle intenzioni del CUV, ma che è intenzione dell’attuale Presidente possa e debba essere riattivato.
“Pensiamo a grandi linee di poter fare un lavoro congiunto in collaborazione con SEA e Camera di commercio. Il discorso potrebbe avere una visione occupazionale anche nell’indotto.”
Ad esempio [nostra opinione] anche nel settore alberghiero che dopo anni di crisi si sta riprendendo.

Rapporti con SEA

“Con Modiano i rapporti sono stati per entrambi corretti e collaborativi, ovviamente ognuno nell’ambito del proprio ruolo. Con i nuovi vertici appena insediati ancora non ci sono stati contatti” .
Insomma, par di capire che un elemento fondante e molto sentito sarà quello di dare spazio a tutte le possibilità che aeroporto e relativo indotto possono essere offerte.
Come Aeroporti Lombardi consideriamo questo approccio assolutamente apprezzabile, sperando che le intenzioni dell’attuale presidente CUV possano essere perseguite ed avere un seguito anche una volta finito il suo mandato.

Cambiamo capitolo: terza pista.

Qui si ritorna alle posizioni ortodosse. Illustriamo come e quanto in prospettiva potrebbe essere vantaggiosa tale struttura per i comuni a Nord; stando al progetto in pectore a SEA, permetterebbe che gran parte degli aeromobili in decollo di essere in volo già all’altezza grosso modo della torre di controllo. Dopodiché virando a sinix sarebbero risparmiati i centri abitati di Somma, Casorate ecc..
Contro valutazioni (aimè) sono del tenore: “è meglio che non ci sia” …. Ai posteri…

Certo, come sottolinea l’Assessore ai lavori Pubblici, intervenendo sull’argomento, stando ai progetti presentati un tempo, la parte più devastante sarebbe stata la logistica prevista, È anche però vero che in effetti, l’enorme area logistica (inizialmente prevista e che avrebbe occupato tutta l’area ora boschiva a sud delle testate 35 dex e sin) è stata talmente ridimensionata da considerarsi a nostro avviso, elemento non più determinante.

Chiusura di Linate la prossima estate e relativi previsti problemi viabilità parcheggi e quant’altro.

I comuni, in quanto CUV, hanno avuto sull’argomento già vari incontri con SEA.
“È comunque una bella sfida. Mancano a oggi contatti con ferrovie e autostrade. L’auspicio è di incentivare l’uso del treno innanzi tutto, a maggior ragione ora che arriva fino al T2.”
Per tutta la durata dell’incontro, più volte è stato manifestato il desiderio, assolutamente condivisibile, che l’uso della ferrovia possa essere portato al massimo.
Altro auspicio è che anche Autostrade possa attivarsi per facilitare, a livello tariffario, l’uso della A4, (da barriera Milano Ghisolfa allo svincolo Marcallo Mesero) in modo da poter indirizzare il più possibile il traffico sulla 336 lato Sud con una maggiore e più incisiva cartellonistica ad hoc.
Insomma, grande sensibilità per la situazione viabilistica, inoltre il Presidente giustamente rimarca, l’incubo mai affrontato della 336 Nord.

*Parcheggi extra sedime aeroportuale:-

visto anche quanto successo la scorsa estate (e anche antecedentemente), vari enti si stanno attivando. Sia come CUV che come singoli comuni e stavolta anche la Regione. Tutti paiono intenzionati a fare la propria parte. I comuni rivedendo, come sta facendo la stessa Lonate, i regolamenti in modo da permettere ai parcheggi attuali, ovviamente regolari, di poter ampliare temporaneamente le superfici. La Regione, fin dallo scorso ottobre, ha preso a cuore il problema. A dicembre sono state fatte ispezioni con suoi tecnici in vari comuni per prendere cognizione di aree che potrebbero rientrare nella competenza regionale e che potrebbero essere utilizzate nella prossima estate. Lo sforzo encomiabile in questo del CUV di Nadia Rosa è quello di essere in grado di affrontare il tutto in maniera organica tra Comuni, CUV stesso e Regione.

Multe da infrazioni viabilità. Zona sosta 10 min. e altro.

“Contrariamente a quello che si legge, e che può far pensare che ci arrivino milioni a vagonate, in realtà ci sta dietro un lavoro pazzesco”
La procedura prevede una prima scrematura da parte di SEA, poi tutte le “anomalie” vanno analizzate e verbalizzate da parte dei Vigili, una per una, e qui i casi e gli intoppi sono molteplici.
Vuoi perché la targa è relativa a un disabile, o perché fa capo a componenti delle forze dell’ordine, oltre ai casi frequenti delle targhe straniere. Qui l’iter si complica poiché per certa tipologia di targhe l’esigibilità diventa un terno al lotto, anche se “qualche targa straniera” paga il dovuto.
Rientra nel problema gestione parcheggi in aeroporto l’incivile consuetudine di parcheggiare lungo le rampe di accesso, senza dubbio conseguenza indiretta anche dell’area 10 minuti. Il problema è ben presente, vedremo se sarà possibile trovare una soluzione.

Per concludere, Come Aeroporti Lombardi abbiamo espresso la nostra perplessità sul progettato centro commerciale di fronte al T1, zona verso Villa Malpensa. Anche per sondare l’opinione, non di Lonate, essendo quello terreno del comune di Vizzola, ma per capire come si potrebbe porre il CUV di fronte a tale ulteriore consumo di territorio. Ci viene spiegato che il tutto fa parte d’un piano urbanistico risalente a parecchia anni fa. Piano che a suo tempo è stato approvato ed ora impossibile da disconoscere. Con una giusta dose di (cinico) realismo possiamo ben capire che comunque per il piccolo comune di Vizzola un consistente introito dagli oneri di urbanizzazione possono solo far comodo.

Abbiamo potuto constatare come la presidenza Rosa sia fermamente orientata a gestire la convivenza con l’aeroporto in modo pragmatico ed il più fruttuoso possibile.
Per l’avversione verso la terza pista… Non ci aspettavamo nulla di diverso soprattutto dal Comune che dovrà eventualmente ospitarla. Starà agli eventi decretare la soluzione del dilemma.

Non ci resta che ringraziare augurare al sindaco Nadia Rosa l’augurio di un buon e proficuo lavoro.

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