Quando il pilota brasiliano ha nonno Italiano

Siamo all’incirca verso la fine degli Anni Ottanta. Mi trovavo in Torre a Malpensa quasi per caso. In fonia avevo sentito che in servizio c’erano degli amici e così ero salito fin lassù, per salutarli di persona. Serata da favola. Come diciamo noi piloti, c’è “tempesta di sereno”, ovvero visibilità all’infinito…