Malpensa: accordo comuni e Sea per gestire la sicurezza e viabilità in aeroporto
Arrivano gli ausiliari del traffico al terminal 1 e 2 di Malpensa. Sea ci metterà la forza lavoro, presa dai suoi dipendenti e i Comuni di Somma (per il T2), Lonate e Ferno (per il T1) intascheranno i proventi delle multe riconoscendo quindi a Sea un contributo per la copertura dei costi del personale. Quanti saranno esattamente i nuovi “vigili” (si parla di un paio nella “vecchia” aerostazione e da 5 a 7 al terminal nuovo) e quando entreranno in azione, è una decisione lasciata al tavolo tecnico che si riunirà a giorni per decidere, fermo restando un periodo di formazione obbligatorio. Ma è certo che la sosta selvaggia nei pressi dei due terminal, ha il tempo contato.
Fioccheranno un bel po’ di multe: per divieto di sosta, disco orario scaduto e non solo, dato che il protocollo sottoscritto l’altro ieri tra i sindaci dei tre Comuni e i vertici responsabili di Sea davanti al prefetto di Varese, prevede pure altro. Si ipotizzano infatti Zone a Traffico Controllato (ZTC), da presidiare e monitorare. Controlli e repressione dell’esercizio abusivo di trasporto pubblico e di aree adibite a parcheggio.
In più, l’idea di un “servizio gestione taxi” che consentirebbe a chi abita in zona di usufruire delle auto bianche anziché essere considerato un cliente non remunerativo. I tassisti che accetteranno una corsa breve, potrebbero infatti tornare in aeroporto e recuperare il posto, in attesa del prossimo cliente, usufruendo di una corsia a sé, senza doversi rimettere in coda per ore.
Il protocollo per la gestione dei servizi di polizia locale nell’area aeroportuale, è sperimentale e già in vigore fino al 31 dicembre 2011. «Questo protocollo è un fatto importante», commenta il sindaco di Lonate Pozzolo Piergiulio Gelosa, da tempo in prima fila nel segnalare le difficoltà degli enti locali a fornire servizi a Malpensa. «C‘è una duplice utilità: più controlli e dunque più ordine e sicurezza per una migliore fruibilità dell’aeroporto, da una parte. Mentre i Comuni ritroveranno i propri agenti da spendere sul territorio urbano. Al momento, non è neanche pensabile una pattuglia di polizia locale in aeroporto, magari un domani, unendoci anche a Somma, potremo organizzarne persino di notturne». Sul contributo da girare a Sea, Gelosa dice: «Vedremo gli incassi delle sanzioni, per quantificare il rimborso». Il gioco dovrà insomma valere la candela. E non essere un costo aggiuntivo per gli enti locali.
Positivo anche il commento del collega, sindaco di Ferno che con Lonate, forma l’Unione dei due Comuni da cui dipende un’unica Polizia locale. «Sarà regolamentato l’accesso ai terminal e migliorata la sicurezza. Noi intanto daremo una risposta ai nostri cittadini che ritroveranno i vigili in paese. Credo che questo protocollo – aggiunge Cerutti – possa essere definito un avvio di collaborazione per un possibile sviluppo di Malpensa».
Convinto anche Guido Colombo, primo cittadino di Somma: «Si cambia passo. Si collabora per raggiungere un livello di controllo anche contro l’abusivismo in ambito aeroportuale che fa male a chi lavora correttamente e che lede l’immagine del nostro territorio».
Gli ausiliari del traffico, un domani possibili ispettori (in grado di erogare le sanzioni), saranno formati dal comando dell’Unione e potrebbero entrare in azione prima della fine dell’anno. Regalo di Natale per i Comuni di sedime e per i vacanzieri di Malpensa che dovranno prestare molta più attenzione. Se al T1, si contano circa 600 mila euro all’anno di multe, il T2 potrebbe riservare anche 50-60 contravvenzioni al giorno per arrivare a 300 mila euro di incassi all’anno. Cifre che possono cambiare con ausiliari del traffico a tempo pieno.
Alessandra Pedroni
aricolo da: La Provincia di Varese
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