Al freddo per Malpensa

17 Febbraio 2008, una data che entrera’ a far parte della lunga storia di Malpensa, mai uno scalo in Europa e forse nel mondo ha visto migliaia di persone manifestare a favore di esso.
Indipendentemente da chi ha organizzato l’evento, cio’ che conta è che mai come ora lo scalo, giorno dopo giorno, sta’ raccogliendo consensi e simpatie, la rivincita di anni di denigrazioni e faziosita’ preparate con maestria per spacciare e mascherare anni ed anni di mal gestione di Alitalia.
Malpensa ed Alitalia due entita’ che si e’ voluto separare, ma che son legate da un unico filo, che lo si voglia o no. Mentre spirava il vento freddo dell’est e sul palco vari esponenti gridavano con amarezza lo scempio e la scure che sta’ per abbattersi, sia su Malpena che Alitalia, sembrava quasi irreale vedere gli aerei salire su nel cielo mentre i lavori fervono tutt’intorno all’aeroporto.
Alitalia e’ anche Malpensa, 10 anni passati insieme non si cancellano con un colpo di spugna, ognuno per la sua strada qualcuno ha detto, pero’ oggi il pensiero era rivoloto a chi magari, domani perdera’ il posto di lavoro. Persone che in questi anni hanno portato lo scalo a livelli eccelsi a fianco di Alitalia, e di tutte le altre compagnie presenti sullo scalo.
Se la manifestazione e’ nata per difendere gli interessi di Malpensa e dei suoi lavoratori, a questi vanno aggiunti quelli di Alitalia, che se sino a pochi giorni fa’, guardavano ad un futuro certo oltr’alpe adesso sono alla pari, se non peggio, di quelli di Malpensa e Linate. Sicuri solo di una cosa (grazie a dei manager irresponsabili) che il 1° d’Aprile lasceranno Malpensa verso un futuro incerto. Ironia della sorte, non sara’ uno scherzo anche se la data farebbe pensare il contrario.
Difendere Malpensa sembra quasi un disonore, oggi qualcuno lo ha scritto sugli striscioni ed altri lo hanno detto a voce, e’ un onore difendere Malpensa e forse, senza retorica, vedere finire cosi Alitalia. A tutti, nel profondo del cuore, dispiace, e chi ha voluto scaricare le sue colpe solo su Malpensa sa’ d’esser in torto.
Una cosa ora e’ certa, Malpensa guarda avanti e superera’ anche questo momento ed,indipedentemente da chi ha organizzato la manifestazione, oggi il partito trasversale di Malpensa ha vinto.