Alitalia/ Moratti: Lufthansa partner, rafforzare Malpensa

Alitalia/ Moratti: Lufthansa partner, rafforzare Malpensa

Milano, 31 ago. (Apcom) – Il sindaco di Milano Letizia Moratti è felice e soddisfatta della soluzione trovata dal governo Berlusconi per salvare Alitalia: lo sostiene in un’intervista a Repubblica. Berlusconi ha trovato gli investitori per la compagnia e la Moratti dice che “Forse bastava cercarli”: non c‘è, secondo il sindaco, una sospensione delle regole in atto ma un commissariamento con regole già usate in altre occasioni.

La Moratti nega che ci siano contatti o incroci tra gli imprenditori che hanno investito in Alitalia e l’Expo, e sostiene che “aver salvato Alitalia non basta”: il fatto che il piano Fenice preveda che la compagnia operi come “point to point” e non sia più “hub carrier” “è una perdita secca per il Paese – afferma – perchè l’hub serve un maggior numero di destinazioni a costi inferiori. E’ indispensabile per la competitività delle imprese e per le tasche dei cittadini che l’Italia continui ad avere un hub”.

Il sindaco parla della situazione di Malpensa senza Alitalia: “Bisogna lasciare che la Sea porti fino in fondo il suo piano di sviluppo. Il governo deve liberalizzare i diritti di volo riaprendo le negoziazioni degli accordi bilaterali con i Paesi stranieri”.
Sulla scelta del partner industriale per la compagnia la Moratti ha le idee chiare, e punta su Lufthansa : “Meglio se il partner – dice – lavora con lo schema multi-hub”. “Alitalia è libera di scegliere il partner a lei più affine” afferma la Moratti, che ritiene più adatta la compagnia tedesca “Se l’Italia non vuole rinunciare ad avere un hub. Anche perchè ci sono solide ragioni sul fronte occupazionale”.

Il sindaco nega che, con l’alleanza con Lufthansa, si rischi di perdere l’aeroporto di Linate, perchè “Sea sta lavorando con Lufthansa sull’idea di un’alleanza che non penalizzi Linate. Che poi ci possa essere una riconfigurazione di Linate all’interno di un progetto che prevede il rafforzamento di Malpensa, di questo si può parlare”. Senza dimenticare che a Milano nel 2015 ci sarà l’Expo, con circa tre milioni di passeggeri in sei mesi previsti.

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Commento dal nostro forum

Riporto questo , e mi sia scusato, anche nella discussione inerente la “chiusura di Linate 2016”. Tengo a ribadire che il ridimensioanmento di linate ci sarà. Non a caso anche dal punto di vista mediatico , sia pur in modo soft è partita la bagarre in questo senso.
Credetemi , al di fuori del nostro ambiente , dove le convinzioni sono chiare e motivate da conoscenze e valutazioni, la gente comune non sempre riesce a capire i motivi di certe ragioni. Bisogna spiegare, motivare, convincere. E per anni ciò è stato fatto insistentemente ma nel senso contrario a ciò che noi siamo invece convinti , sia la giusta direzione.

Si può dire che l’operazione Linate sia come un intervento chirurgico di rilevante e complessa entità. Per tante ragioni. Si deve intervenire coniugando la massima decisione e fermezza con altrettanta cautela ed accortezza. Questo oggi , mentre nel 1998 s‘è persa la vera grande opportunità di dare un taglio netto e definitivo. Ma questo è acqua passata , è inutile tornarci. Anche perchè con i collegamenti che erano inesistenti su MXP nel ’98 . sarebbe successo l’ira di Dio. Sia per difficoltà oggettive sia a livello comunicazioni mediatiche.
Ricordiamoci sempre che tutti noi dobbiamo sforzarci a valutare ed inquadrare i fenomeni nei loro contesti , i più ampi e diversificati possibili. Primo contesto è che , haimè, siamo italiani, gestiti da italiani . E tutti noi, dico noi , per non far torto a nessuno, abbiamo innate capacità e tendenze masochistiche. Tendenze che che si manifestano , appunto , nel fare le cose “all’italiana”. Speriamo che stavolta sia la volta buona per una solenne autosmentita. Le premesse ci sono. Stiamo a vedere.