Botta e risposta! Penati stavolta le canta

Alitalia: Bocchino (Pdl), Polemica su Malpensa fuori tempo massimo

Roma, 9 gen. – (Adnkronos) – ‘‘La polemica su Malpensa e’ ormai fuori tempo massimo e l’interesse principale del Paese e’ oggi il rilancio della nuova compagnia di bandiera nell’ambito dell’alleanza internazionale scelta.

Il problema di Malpensa non e’ ne Colaninno ne’ Air France, ma la vecchia politica italiana che ha costruito una cattedrale nel deserto in un contesto territoriale con abbondanza di aeroporti’‘. Lo afferma Italo Bocchino, vicepresidente dei deputati Pdl.

‘‘Chi difende lo scalo di Varese non puo’ pretendere che la politica imponga al mercato di tenerlo in piedi, avverte, Gli slot sono a disposizione delle compagnie che vogliono andare a Malpensa che pero’ non fanno domanda, perche’ si tratta appunto di una cattedrale nel deserto’‘.*fonte: libero-news.it

Malpensa, Penati: «Gasparri e Bocchino fessi o in malafede»

ROMA (9 gennaio) – «Due esponenti di spicco del Pdl, Gasparri e Bocchino, hanno rilasciato dichiarazioni su Malpensa. Il primo ha detto che c‘è stato qualche calcolo sbagliato quando si realizzò l’aeroporto, e il secondo ha definito Malpensa una cattedrale nel deserto. Ebbene io penso che o sono dei fessi completi o sono in completa malafede». Così, il presidente della Provincia, Filippo Penati, ha commentato, a margine di un incontro con la stampa a Palazzo Isimbardi, le dichiarazioni su Malpensa rilasciate stamani dal capogruppo al Senato del Pdl, Maurizio Gasparri, e del vicecapogruppo alla Camera del Pdl, Italo Bocchino.
Secondo Penati «non è possibile che esponenti politici di primo piano siano così disinformati sulla vicenda, se così fosse sarebbero dei fessi; o hanno la faccia tosta di prendere in giro dicendo sciocchezze di questo tipo e quindi sarebbero in completa malafede. Mi aspetto – ha aggiunto Penati – una reazione da tutti gli esponenti del mondo lombardo contro dichiarazioni simili che dimostrano come ancora ci siano esponenti politici infilati nella logica romana della vecchia Alitalia».

fonte: ilmessaggero.it