Controllo traffico a terra Emma 2 a MXP

Enav/ Dopo test a Malpensa definiti standard Ue sicurezza a terra
Concluso progetto Emma, sperimentato anche a Praga e Tolosa

Milano, 26 feb. (Apcom) – Enav e Selex, società del gruppo Finmeccanica, hanno presentato oggi a Malpensa il risultato del test nello scalo varesino di una nuova tecnologia per il controllo dei movimenti a terra che sarà lo standard nei principali scali dell’Unione europea. E’ il risultato del progetto europeo Emma, European airport movement management, partito nel 2004, che ha interessato anche gli aeroporti di Praga e Tolosa. Il test, articolato in due fasi e cofinanziato dalla Commissione europea per un totale di circa 38 milioni di euro, ha l’obiettivo di incrementare, nel medio periodo, la capacità e la sicurezza delle operazioni aeroportuali anche in condizioni di bassa visibilità negli scali europei.
L’Advanced surface movement guidance and control system, presentato oggi a Malpensa, ha la capacità di automatizzare e integrare alcune funzioni attraverso la multilaterazione radar, che aumenta la sicurezza e l’efficienza dei movimenti a terra. I nuovi sistemi di sorveglianza determineranno quindi con maggiore precisione, si legge in una nota, il posizionamento dell’aeromobile. Il controllore di torre di fatto, oltre a conoscere la posizione precisa dell’aereo a terra, sarà anche in grado di identificarne la tipologia, il nominativo ed avere ulteriori ausili quali il controllo elettronico della corretta esecuzione del pilota e pianificatore di rotta, in grado di suggerire al controllore il percorso migliore da far compiere al velivolo secondo criteri di efficienza, con conseguente risparmio di carburante e minore inquinamento.

I nuovi sistemi serviranno anche a limitere i ritardi per entrambe le fasi di atterraggio e decollo con forti benefici, anche economici, per le compagnie aeree e i gestori aeroportuali visto che le normative Icao, in casi di visibilità molto bassa, impongono limitazioni della mobilità sulle vie di rullaggio. La necessità di incrementare l’efficienza dei sistemi di controllo e sorveglianza per la gestione della superficie aeroportuale è nata dalla crescente domanda di traffico dell’ultimo decennio. Ancora oggi, infatti, in molti aeroporti nel mondo il sistema di controllo del traffico aereo di superficie, denominato Smgcs è sostanzialmente manuale e si basa sulla capacità del controllore di torre di monitorare il traffico aereo relativo alle piste di rullaggio, a quelle di decollo/atterraggio e ai punti di raccordo tra taxiways e runways.

da Virgilio-notizie

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