easyJet… svuluppo nella continuità qualitativa

Evento easyjet a Milano Hotel Diana.
Presentazione della attività svolta in >italaia e a Malpensa in particolare. Annuncio di introduzione in via sperimentale di nuova vgestione nella assegnazione dei posti. Inoltre particolare attenzione rivolta alla clientela business.

Riportiamo dai media alcuni articoli inerenti l’avvenimento.
Inoltre scaricabile in formato pdf tutta la documentazione fornita da easyjet per l’occasione.

Da Il Giornale.it Le ali di Milano

La compagnia aerea low cost, terzo vettore in Italia con circa 12 milioni di passeggeri nel 2011, conferma investimenti (+9%) e potenziamento dei collegamenti per 2012. Sviluppo del mercato “business” con servizi e offerte su misura: Novità: la sperimentazione della pre-assegnazione dei posti a bordo.
Forte espansione in Italia con nuovi voli e il potenziamento dei collegamenti esistenti, sviluppo del mercato business e novità nei servizi: è questa la strategia per il 2012 della compagnia aerea low cost easyJet. E se da mesi il mercato internazionale del trasporto aereo, in particolare in Europa, è in recessione a causa della crisi globale, il vettore britannico va avanti con il suo piano di espansione che ha uno dei suoi cardini proprio in Italia, con l’aeroporto di Milano Malpensa che è la prima base dell’Europa continentale di easyJet, con 6 milioni di passeggeri e un tasso di occupazione dei voli elevatissimo: 89%.
Strategia che si basa sull’alleanza forte con Sea, la società che gestisce gli aeroporti di Milano, Malpensa e Linate. Non bisogna infatti dimenticare che easyJet, come ricorda il ceo Carolyn McCall, ha un ruolo di primo piano in Europa, dove è la terza compagnia per per numero di passeggeri trasportati (oltre 55 milioni) all’anno con un network di 600 rotte in 30 Paesi (ed è leader in termini di presenza sulle 100 rotte Top europee), ha una flotta di 200 aeromobili con un’età media di 4 anni e mezzo e 8mila dipendenti. Ed è la prima compagnia su tre grandi scali come Londra Gatwick, Milano Malpensa e Ginevra. In termini economici significa un utile di 300 milioni di euro nel 2011.

“Essere una compagnia low cost non significa offrire servizi low cost… – spiega Carolyn McCall –. Infatti al centro della nostra strategia c’è il cliente e al suo livello di soddisfazione che dedichiamo servizi e attenzioni. Non è una caso se abbiamo un indice di puntualità dell’85% e un indice di soddisfazione del cliente dell’85%. Così continuiamo nella nostra strategia di espansione del network per offrire un sempre maggior numero di destinazioni servite e una grande attenzione all’evoluzione del mercato. Oggi infatti in Europa il 18% dei passeggeri di easyJet viaggia per motivi di lavoro. Con questa consapevolezza abbiamo deciso di aumentare le frequenze giornaliere su diversi collegamenti business sensitive e di avviare una strategia di ampliamento dei segmenti di mercato target, creando un’offerta integrata anche per il traffico d’affari”.
L’Italia per easyJet rappresenta un investimento strutturale di lungo periodo dal 2006 ed oggi opera con 23 aeromobili e 800 dipendenti assunti con contratto italiano secondo la nostra normativa, è presente in 16 aeroporti con 13 collegamenti nazionali e 131 internazionali.

Giuseppe Bonomi, presidente di Sea, ha ricordato il positivo rapporto consolidato da tempo fra Sea e easyJet, “una compagnia ideale, capace di intercettare velocemente i cambiamenti del mercato”. “E il fatto che il binomio EasyJet – Sea sia solido lo conferma il fatto che l’intero Terminal 2 è dedicato al vettore e vi transitano ben 6 milioni di passeggeri. Un network sul breve e medio raggio così esteso rappresenta anche un fatto importante per ViaMilano, il sistema web ideato da Sea che mette in rete l’offerta di compagnie anche diverse tra loro, e dà l’opportunità a chi utilizza i voli in transito di costruire su misura il proprio viaggio. Una platea vastissima di clienti. Importante anche per EasyJet con il suo network”. Sul tema dell’accessibilità allo scalo, Bonomi ricorda che i servizi di mobilità e i collegamenti sono una “eccellenza anche per gli standard europei”. “Oggi – precisa – ci sono più di 50 treni al giorno che collegano la stazione milanese di Cadorna all’aeroporto in meno di 30 minuti, unico scalo a cui si accede sperimentalmente anche con l’alta velocità. C’è un problema più generale di percezione della vicinanza dell’aeroporto, che però è smentito dalla realtà dei collegamenti: ferrovia e due autostrade. Sea si è anche impegnata con un contributo economico diretto alla realizzazione del collegamento ferroviario del Terminal 1 con il Terminal 2. In occasione di Expo 2015 altri grandi opere viarie come Pedemontana, Brebemi e Tem contribuiranno a migliorare l’accessibilità”.
Ecco le nuove rotte easyJet per l’estate Da Milano Malpensa: Kos, Cefalonia, Zante e Alghero. Gli Airbus A319 della base aumenteranno a 18. Roma Fiumicino: Corfù e Cantorini. Da Napoli: Bristol, Palma di Maiorca, Edimburgo, Nizza. Da Da Venezia: Lisbona, Tolosa, Nizza, Ginevra. Da Lamezia terme: Parigi Orly. Da Cagliari: Parigi Orly. Da Palermo: Lione. Da Catania: Ginevra. Da Bari: Londra Gatwick. Da Olbia: Madrid.

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