Easyjet da fine ottobre chiude la Linate-Londra lgw
Linate apre ai voli extra UE distanti fino a 1.500 km
- cesare.caldi
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Re: Linate apre ai voli extra UE distanti fino a 1.500 km
La domanda posta era diversa
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- cesare.caldi
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Re: Linate apre ai voli extra UE distanti fino a 1.500 km
Su questo non ho informazioni, la deroga che consentiva il mantenimento provvisorio dei voli per Londra quando scadeva?
Per prova ho verificato che i voli ITA per LHR e LCY sono regolarmente in vendita anche per date successive ad ottobre.
In ogni caso l'uscita di Easyjet dalla rotte per Londra, contribuirà ad un aumento generale dei prezzi sulla rotta.
Re: Linate apre ai voli extra UE distanti fino a 1.500 km
qualcuno si fara' bene
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.
- malpensante
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Re: Linate apre ai voli extra UE distanti fino a 1.500 km
Il nuovo decreto Linate è in vigore.
Re: Linate apre ai voli extra UE distanti fino a 1.500 km
DECRETO 1 settembre 2022
Modifica del decreto 3 marzo 2000 e successive modifiche e integrazioni, recante ripartizione del traffico aereo sul sistema aeroportuale milanese. (22A05149) (GU Serie Generale n.216 del 15-09-2022)
IL MINISTRO
DELLE INFRASTRUTTURE
E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
Visto il regolamento (CE) n. 1008/2008 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 24 settembre 2008 ed in particolare l'art. 19 in
materia di distribuzione del traffico tra aeroporti e esercizio dei
diritti di traffico;
Visto il decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione n.
15 del 3 marzo 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - Serie generale - n. 60 del 13 marzo 2000,
riguardante la ripartizione del traffico aereo sul sistema
aeroportuale di Milano;
Visto il decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione 5
gennaio 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana - Serie generale - n. 14 del 18 gennaio 2001, recante
modificazioni al decreto ministeriale n. 15 del 3 marzo 2000;
Atteso che in attuazione dei criteri introdotti dal citato decreto
del 5 gennaio 2001, la capacita' dell'aeroporto di Milano Linate e'
stata individuata nel limite di 18 movimenti orari, come risultante
dalla direttiva impartita dall'Enac ad Assoclearance con nota prot.
n. 01-420/D.G. del 12 febbraio 2001;
Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
18 novembre 2016, n. 385 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - Serie generale - n. 279 del 29 novembre 2016,
che ha abrogato il decreto ministeriale 1 ottobre 2014, n. 395, e
contestualmente ha modificato ed integrato i suindicati decreti
ministeriali 3 marzo 2000, n. 15 e 5 gennaio 2001;
Considerata la necessita' di assicurare una sempre migliore
fruizione dell'aeroporto di Milano Linate, quale City Airport per
servire destinazioni di breve raggio, mantenendone invariata la
capacita' aeroportuale, anche nell'ottica del pieno dispiegamento
delle potenzialita' di sviluppo del Hub di Milano Malpensa;
Considerata l'opportunita' che lo scalo aeroportuale di Milano
Linate sia collegato anche ad aeroporti diversi da quelli dell'Unione
europea purche' si trovino nel raggio di 1500 Km, misurati secondo il
metodo della rotta ortodromica, e appartengano a Paesi che abbiano
sottoscritto con l'UE specifici accordi di tipo verticale per
regolare i servizi aerei;
Considerata altresi' l'opportunita' di ammettere ad operare i
collegamenti consentiti con l'aeroporto di Milano Linate non solo i
vettori definiti comunitari ai sensi dell'art. 2, nn. 10 e 11 del
regolamento (CE) n. 1008/2008, ma anche tutti gli altri vettori
purche' designati da un Paese che abbia concluso un accordo di tipo
verticale con l'Unione europea;
Visti gli esiti della consultazione delle parti interessate
effettuata in ottemperanza alle disposizioni del predetto art. 19 del
regolamento (CE) n. 1008/2008;
Vista la decisione della Commissione europea del 18 agosto 2022 con
la quale sono state approvate le previsioni del presente decreto;
Decreta:
Art. 1
1. L'art. 4 del decreto del Ministro dei trasporti e della
navigazione 3 marzo 2000, n. 15 e successive modifiche e integrazioni
e' sostituito dal seguente:
«Art. 4. - 1. I vettori aerei possono operare collegamenti di
linea «point to point», mediante aeromobili del tipo «narrow body»
(unico corridoio), tra l'aeroporto di Milano Linate e altri aeroporti
dell'Unione europea, oppure aeroporti appartenenti a un Paese che
abbia sottoscritto con l'Unione europea un accordo di tipo verticale
che ne regoli i servizi aerei e siano altresi' situati nel raggio di
1.500 km - misurati secondo il metodo della rotta ortodromica -
dall'aeroporto di Milano Linate, nei limiti della definita capacita'
operativa dell'aeroporto di Milano Linate. I vettori aerei che
possono operare tali collegamenti sono esclusivamente:
a) i vettori definiti comunitari ai sensi dell'art. 2, nn. 10 e
11 del regolamento (CE) n. 1008/2008 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 24 settembre 2008 e che soddisfino i requisiti
stabiliti dalle competenti autorita' aeronautiche, conformemente al
medesimo regolamento;
b) i vettori designati da un Paese ad operare i servizi aerei
sulla base di un accordo di tipo verticale sottoscritto da tale Paese
con l'Unione europea, a condizione che il collegamento riguardi un
aeroporto situato nel raggio di 1.500 km - misurati secondo il metodo
della rotta ortodromica - dall'aeroporto di Milano Linate.».
Art. 2
1. Il presente decreto entra in vigore dalla data di pubblicazione
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 1° settembre 2022
Il Ministro: Giovannini
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/s ... orni=false
Modifica del decreto 3 marzo 2000 e successive modifiche e integrazioni, recante ripartizione del traffico aereo sul sistema aeroportuale milanese. (22A05149) (GU Serie Generale n.216 del 15-09-2022)
IL MINISTRO
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Visto il regolamento (CE) n. 1008/2008 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 24 settembre 2008 ed in particolare l'art. 19 in
materia di distribuzione del traffico tra aeroporti e esercizio dei
diritti di traffico;
Visto il decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione n.
15 del 3 marzo 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - Serie generale - n. 60 del 13 marzo 2000,
riguardante la ripartizione del traffico aereo sul sistema
aeroportuale di Milano;
Visto il decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione 5
gennaio 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana - Serie generale - n. 14 del 18 gennaio 2001, recante
modificazioni al decreto ministeriale n. 15 del 3 marzo 2000;
Atteso che in attuazione dei criteri introdotti dal citato decreto
del 5 gennaio 2001, la capacita' dell'aeroporto di Milano Linate e'
stata individuata nel limite di 18 movimenti orari, come risultante
dalla direttiva impartita dall'Enac ad Assoclearance con nota prot.
n. 01-420/D.G. del 12 febbraio 2001;
Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
18 novembre 2016, n. 385 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - Serie generale - n. 279 del 29 novembre 2016,
che ha abrogato il decreto ministeriale 1 ottobre 2014, n. 395, e
contestualmente ha modificato ed integrato i suindicati decreti
ministeriali 3 marzo 2000, n. 15 e 5 gennaio 2001;
Considerata la necessita' di assicurare una sempre migliore
fruizione dell'aeroporto di Milano Linate, quale City Airport per
servire destinazioni di breve raggio, mantenendone invariata la
capacita' aeroportuale, anche nell'ottica del pieno dispiegamento
delle potenzialita' di sviluppo del Hub di Milano Malpensa;
Considerata l'opportunita' che lo scalo aeroportuale di Milano
Linate sia collegato anche ad aeroporti diversi da quelli dell'Unione
europea purche' si trovino nel raggio di 1500 Km, misurati secondo il
metodo della rotta ortodromica, e appartengano a Paesi che abbiano
sottoscritto con l'UE specifici accordi di tipo verticale per
regolare i servizi aerei;
Considerata altresi' l'opportunita' di ammettere ad operare i
collegamenti consentiti con l'aeroporto di Milano Linate non solo i
vettori definiti comunitari ai sensi dell'art. 2, nn. 10 e 11 del
regolamento (CE) n. 1008/2008, ma anche tutti gli altri vettori
purche' designati da un Paese che abbia concluso un accordo di tipo
verticale con l'Unione europea;
Visti gli esiti della consultazione delle parti interessate
effettuata in ottemperanza alle disposizioni del predetto art. 19 del
regolamento (CE) n. 1008/2008;
Vista la decisione della Commissione europea del 18 agosto 2022 con
la quale sono state approvate le previsioni del presente decreto;
Decreta:
Art. 1
1. L'art. 4 del decreto del Ministro dei trasporti e della
navigazione 3 marzo 2000, n. 15 e successive modifiche e integrazioni
e' sostituito dal seguente:
«Art. 4. - 1. I vettori aerei possono operare collegamenti di
linea «point to point», mediante aeromobili del tipo «narrow body»
(unico corridoio), tra l'aeroporto di Milano Linate e altri aeroporti
dell'Unione europea, oppure aeroporti appartenenti a un Paese che
abbia sottoscritto con l'Unione europea un accordo di tipo verticale
che ne regoli i servizi aerei e siano altresi' situati nel raggio di
1.500 km - misurati secondo il metodo della rotta ortodromica -
dall'aeroporto di Milano Linate, nei limiti della definita capacita'
operativa dell'aeroporto di Milano Linate. I vettori aerei che
possono operare tali collegamenti sono esclusivamente:
a) i vettori definiti comunitari ai sensi dell'art. 2, nn. 10 e
11 del regolamento (CE) n. 1008/2008 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 24 settembre 2008 e che soddisfino i requisiti
stabiliti dalle competenti autorita' aeronautiche, conformemente al
medesimo regolamento;
b) i vettori designati da un Paese ad operare i servizi aerei
sulla base di un accordo di tipo verticale sottoscritto da tale Paese
con l'Unione europea, a condizione che il collegamento riguardi un
aeroporto situato nel raggio di 1.500 km - misurati secondo il metodo
della rotta ortodromica - dall'aeroporto di Milano Linate.».
Art. 2
1. Il presente decreto entra in vigore dalla data di pubblicazione
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 1° settembre 2022
Il Ministro: Giovannini
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- cesare.caldi
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Re: Linate apre ai voli extra UE distanti fino a 1.500 km
Dopo il decreto il prossimo passo dovrebbe essere l'ordinanza Enac per bloccare il transito dei bagagli in partenza da LIN.
Re: Linate apre ai voli extra UE distanti fino a 1.500 km
Se non ho capito male io, quella porzione delle intenzioni di Sea/italiane è stata bocciata dall’UE.cesare.caldi ha scritto: ↑mar 11 ott 2022, 14:01:07 Dopo il decreto il prossimo passo dovrebbe essere l'ordinanza Enac per bloccare il transito dei bagagli in partenza da LIN.
- cesare.caldi
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Re: Linate apre ai voli extra UE distanti fino a 1.500 km
No la proposta iniziale dell' Italia era di bloccare i transiti (inteso vendita dei biglietti) verso le destinazioni finali oltre i 1500km questa è stata bocciata.
Adesso invece si farà una ordinanza Enac che non necessita di decreto e approvazione UE per bloccare il solo transito dei bagagli verso destinazioni finali superiori alla nuova perimeter rule di 1500 km.
Quindi ad esempio su un LIN-FRA-CPH si potrà imbarcare il bagaglio su un LIN-FRA-JFK no.
Questo vale per i bagagli imbarcati, col solo bagaglio a mano non ci sono limitazioni.
Re: Linate apre ai voli extra UE distanti fino a 1.500 km
Se ENAC emette un'ordinanza del genere, almeno nella formulazione che prospetti, il giorno dopo viene immediatamente bocciata da Bruxelles.cesare.caldi ha scritto: ↑mar 11 ott 2022, 17:22:58No la proposta iniziale dell' Italia era di bloccare i transiti (inteso vendita dei biglietti) verso le destinazioni finali oltre i 1500km questa è stata bocciata.
Adesso invece si farà una ordinanza Enac che non necessita di decreto e approvazione UE per bloccare il solo transito dei bagagli verso destinazioni finali superiori alla nuova perimeter rule di 1500 km.
Quindi ad esempio su un LIN-FRA-CPH si potrà imbarcare il bagaglio su un LIN-FRA-JFK no.
Questo vale per i bagagli imbarcati, col solo bagaglio a mano non ci sono limitazioni.
I collegamenti entro l'UE sono liberi, quindi un volo LIN-FRA-HEL, oltre 2000 km, non può essere impedito, dato che teoricamente potresti avere un volo diretto LIN-HEL.
Re: Linate apre ai voli extra UE distanti fino a 1.500 km
Aggiungo che anche un volo LIN-FCO-BOS con Ita dovrebbe essere bloccato, secondo quest'ipotesi. C'è qualcuno che ci crede?
- malpensante
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Linate apre ai voli extra UE distanti fino a 1.500 km
Non sarebbe un problema. ITA a Fiumicino può organizzare un servizio simile a quello che faceva a Linate: chi arriva da Milano viene preso in consegna da un* hostess* e scortato attraverso un Fast Track, lui e il bagaglio.KittyHawk ha scritto:Aggiungo che anche un volo LIN-FCO-BOS con Ita dovrebbe essere bloccato, secondo quest'ipotesi. C'è qualcuno che ci crede?
Tanto serve solo per l’ondata serale di partenze per il Sudamerica. Se ci vuole più tempo si anticipa la partenza del volo da Linate.
Ultima modifica di malpensante il mar 11 ott 2022, 22:58:55, modificato 1 volta in totale.
Re: Linate apre ai voli extra UE distanti fino a 1.500 km
Grazie, mi ero perso la pubblicazione finalebelumosi ha scritto:DECRETO 1 settembre 2022
Modifica del decreto 3 marzo 2000 e successive modifiche e integrazioni, recante ripartizione del traffico aereo sul sistema aeroportuale milanese. (22A05149) (GU Serie Generale n.216 del 15-09-2022)
IL MINISTRO
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Visto il regolamento (CE) n. 1008/2008 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 24 settembre 2008 ed in particolare l'art. 19 in
materia di distribuzione del traffico tra aeroporti e esercizio dei
diritti di traffico;
Visto il decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione n.
15 del 3 marzo 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - Serie generale - n. 60 del 13 marzo 2000,
riguardante la ripartizione del traffico aereo sul sistema
aeroportuale di Milano;
Visto il decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione 5
gennaio 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana - Serie generale - n. 14 del 18 gennaio 2001, recante
modificazioni al decreto ministeriale n. 15 del 3 marzo 2000;
Atteso che in attuazione dei criteri introdotti dal citato decreto
del 5 gennaio 2001, la capacita' dell'aeroporto di Milano Linate e'
stata individuata nel limite di 18 movimenti orari, come risultante
dalla direttiva impartita dall'Enac ad Assoclearance con nota prot.
n. 01-420/D.G. del 12 febbraio 2001;
Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
18 novembre 2016, n. 385 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - Serie generale - n. 279 del 29 novembre 2016,
che ha abrogato il decreto ministeriale 1 ottobre 2014, n. 395, e
contestualmente ha modificato ed integrato i suindicati decreti
ministeriali 3 marzo 2000, n. 15 e 5 gennaio 2001;
Considerata la necessita' di assicurare una sempre migliore
fruizione dell'aeroporto di Milano Linate, quale City Airport per
servire destinazioni di breve raggio, mantenendone invariata la
capacita' aeroportuale, anche nell'ottica del pieno dispiegamento
delle potenzialita' di sviluppo del Hub di Milano Malpensa;
Considerata l'opportunita' che lo scalo aeroportuale di Milano
Linate sia collegato anche ad aeroporti diversi da quelli dell'Unione
europea purche' si trovino nel raggio di 1500 Km, misurati secondo il
metodo della rotta ortodromica, e appartengano a Paesi che abbiano
sottoscritto con l'UE specifici accordi di tipo verticale per
regolare i servizi aerei;
Considerata altresi' l'opportunita' di ammettere ad operare i
collegamenti consentiti con l'aeroporto di Milano Linate non solo i
vettori definiti comunitari ai sensi dell'art. 2, nn. 10 e 11 del
regolamento (CE) n. 1008/2008, ma anche tutti gli altri vettori
purche' designati da un Paese che abbia concluso un accordo di tipo
verticale con l'Unione europea;
Visti gli esiti della consultazione delle parti interessate
effettuata in ottemperanza alle disposizioni del predetto art. 19 del
regolamento (CE) n. 1008/2008;
Vista la decisione della Commissione europea del 18 agosto 2022 con
la quale sono state approvate le previsioni del presente decreto;
Decreta:
Art. 1
1. L'art. 4 del decreto del Ministro dei trasporti e della
navigazione 3 marzo 2000, n. 15 e successive modifiche e integrazioni
e' sostituito dal seguente:
«Art. 4. - 1. I vettori aerei possono operare collegamenti di
linea «point to point», mediante aeromobili del tipo «narrow body»
(unico corridoio), tra l'aeroporto di Milano Linate e altri aeroporti
dell'Unione europea, oppure aeroporti appartenenti a un Paese che
abbia sottoscritto con l'Unione europea un accordo di tipo verticale
che ne regoli i servizi aerei e siano altresi' situati nel raggio di
1.500 km - misurati secondo il metodo della rotta ortodromica -
dall'aeroporto di Milano Linate, nei limiti della definita capacita'
operativa dell'aeroporto di Milano Linate. I vettori aerei che
possono operare tali collegamenti sono esclusivamente:
a) i vettori definiti comunitari ai sensi dell'art. 2, nn. 10 e
11 del regolamento (CE) n. 1008/2008 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 24 settembre 2008 e che soddisfino i requisiti
stabiliti dalle competenti autorita' aeronautiche, conformemente al
medesimo regolamento;
b) i vettori designati da un Paese ad operare i servizi aerei
sulla base di un accordo di tipo verticale sottoscritto da tale Paese
con l'Unione europea, a condizione che il collegamento riguardi un
aeroporto situato nel raggio di 1.500 km - misurati secondo il metodo
della rotta ortodromica - dall'aeroporto di Milano Linate.».
Art. 2
1. Il presente decreto entra in vigore dalla data di pubblicazione
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Re: Linate apre ai voli extra UE distanti fino a 1.500 km
A me sembra che a LIN fossero scortati gli umani, ma i loro bagagli fossero smistati direttamente senza riconsegna, almeno io vedevo soltanto gente munita al massimo di bagaglio da cabina.malpensante ha scritto: ↑mar 11 ott 2022, 20:22:21Non sarebbe un problema. ITA a Fiumicino può organizzare un servizio simile a quello che faceva a Linate: chi arriva da Milano viene preso in consegna da un* hostess* e scortato attraverso un Fast Track, lui e il bagaglio.KittyHawk ha scritto:Aggiungo che anche un volo LIN-FCO-BOS con Ita dovrebbe essere bloccato, secondo quest'ipotesi. C'è qualcuno che ci crede?
Tanto serve solo per l’ondata serale di partenze per il Sudamerica. Se ci vuole più tempo si anticipa la partenza del volo da Linate.
A FCO (come FRA, CDG, LHR,...) non sarebbe così facile: vai al nastro bagagli, aspetta, ritira, gira coi 20 kg di valigia fino al checkin, consegna, vai ai controlli di sicurezza e alla fine rientri dov'eri un'oretta prima. Parti da MXP e eviti tutte le menate.
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Re: Linate apre ai voli extra UE distanti fino a 1.500 km
Per i bagagli, se i passeggeri da LIN sono così importanti, basta copiare il ViaMilano, dove si reimbarca(va)no i bagagli a un passo dai nastri.
Re: Linate apre ai voli extra UE distanti fino a 1.500 km
Forse a FCO per ITA, ma non ce li vedo gli hub europei a mettere in piedi un sistema dedicato soltanto per LIN.
Re: Linate apre ai voli extra UE distanti fino a 1.500 km
E' un piacere Alex. Mi sa che la pubblicazione ce l'eravamo persa tutti.I-Alex ha scritto:Grazie, mi ero perso la pubblicazione finale
Dubito che un provvedimento del genere potrebbe evitare un passaggio a Bruxelles.cesare.caldi ha scritto: ↑mar 11 ott 2022, 17:22:58 Adesso invece si farà una ordinanza Enac che non necessita di decreto e approvazione UE per bloccare il solo transito dei bagagli verso destinazioni finali superiori alla nuova perimeter rule di 1500 km.
Dove secondo me avrebbero seri problemi a far andare d'accordo l'obbligo di vendere anche le coincidenze di lungo raggio, con il divieto di trasportane i bagagli in modo coerente.
- malpensante
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Re: Linate apre ai voli extra UE distanti fino a 1.500 km
é una ordinanza Enac non un decreto quindi non richiede l'approvazione preventiva della UEbelumosi ha scritto: ↑mer 12 ott 2022, 00:34:50 Dubito che un provvedimento del genere potrebbe evitare un passaggio a Bruxelles.
Dove secondo me avrebbero seri problemi a far andare d'accordo l'obbligo di vendere anche le coincidenze di lungo raggio, con il divieto di trasportane i bagagli in modo coerente.
- cesare.caldi
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Re: Linate apre ai voli extra UE distanti fino a 1.500 km
L'obbiettivo della ordinanza è scoraggiare i pax dal fare transiti di lungo raggio partendo da LIN.
Secondo me chi viaggia sul lungo raggio almeno 70/80% se non di piu' ha il bagaglio imbarcato.
Certo puoi sempre arrivare all' aeroporto di transito, recuperare bagaglio , rifare check-in e controlli di sicurezza ecc. ma diventa tutto piu' lungo e complicato. Piu' è scomodo fare transiti partendo da LIN piu' i voli diretti da MXP diventano piu' appetibili. E se molti pax che prima facevano scalo partendo da LIN adesso partiranno da MXP si può creare quella massa critica in piu' di pax per aprire nuove rotte di lungo raggio dirette da MXP.
Secondo me chi viaggia sul lungo raggio almeno 70/80% se non di piu' ha il bagaglio imbarcato.
Certo puoi sempre arrivare all' aeroporto di transito, recuperare bagaglio , rifare check-in e controlli di sicurezza ecc. ma diventa tutto piu' lungo e complicato. Piu' è scomodo fare transiti partendo da LIN piu' i voli diretti da MXP diventano piu' appetibili. E se molti pax che prima facevano scalo partendo da LIN adesso partiranno da MXP si può creare quella massa critica in piu' di pax per aprire nuove rotte di lungo raggio dirette da MXP.
Re: Linate apre ai voli extra UE distanti fino a 1.500 km
Personalmente mi sembra una soluzione totalmente unworkable.
All’atto pratico LH/KL/AF/BA dovrebbero bloccare le vendite di voli in connessione con partenza (/destinazione?) LIN. Un modo (che sia commerciale o legale) per mettersi di traverso credo lo troverebbero.
Se anche AZ propendesse per la soluzione che prospettate, voglio vedere chi dopo averla sperimentata una volta si metterebbe a comprare una connessione AZ con partenza da LIN una seconda volta.
All’atto pratico LH/KL/AF/BA dovrebbero bloccare le vendite di voli in connessione con partenza (/destinazione?) LIN. Un modo (che sia commerciale o legale) per mettersi di traverso credo lo troverebbero.
Se anche AZ propendesse per la soluzione che prospettate, voglio vedere chi dopo averla sperimentata una volta si metterebbe a comprare una connessione AZ con partenza da LIN una seconda volta.
Re: Linate apre ai voli extra UE distanti fino a 1.500 km
E' in sostanza quello che succede per qualunque transito in arrivo negli USA (prendi il bagaglio e consegnalo a pochi metri di distanza) ed è pieno di gente che transita negli USA. Se gli orari sono comodi e il prezzo conveniente, perché no?
Re: Linate apre ai voli extra UE distanti fino a 1.500 km
In teoria, ma la maggior parte degli aeroporti di transito raggiungibili da Linate non e’ strutturata per farlo, al contrario di quelli US dove e’ obbligatorio per tutti i passeggeri in arrivo.easyMXP ha scritto:E' in sostanza quello che succede per qualunque transito in arrivo negli USA (prendi il bagaglio e consegnalo a pochi metri di distanza) ed è pieno di gente che transita negli USA. Se gli orari sono comodi e il prezzo conveniente, perché no?
Dovrebbero mettere in piedi soluzioni ad hoc.
Forse a FCO potrebbero organizzarsi per farlo, ma dubito che a CDG, AMS, FRA o LHR avrebbero interesse sufficiente.
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Re: Linate apre ai voli extra UE distanti fino a 1.500 km
A giudicare dal numero di voli che AF, KL, LH e BA desiderano avere da Linate e dal numero di passeggeri in transito che ne ricavano non credo che schiferebbero.
Re: Linate apre ai voli extra UE distanti fino a 1.500 km
Una ordinanza nella gerarchia delle fonti è una norma di rango secondario.cesare.caldi ha scritto: ↑mer 12 ott 2022, 09:08:22é una ordinanza Enac non un decreto quindi non richiede l'approvazione preventiva della UEbelumosi ha scritto: ↑mer 12 ott 2022, 00:34:50 Dubito che un provvedimento del genere potrebbe evitare un passaggio a Bruxelles.
Dove secondo me avrebbero seri problemi a far andare d'accordo l'obbligo di vendere anche le coincidenze di lungo raggio, con il divieto di trasportane i bagagli in modo coerente.
Puoi serenamente dimenticarti di disciplinare il transiti a FRA e CDG sfanculando la Commissione attraverso un'ordinanza ENAC.
Commissione che ricordo, ha sentenziato che:
Mi sembra evidente che imporre il reimbarco dei bagagli nei vari hub sarebbe un metodo surrettizio per diminuirne la competitività, con il preciso obiettivo di disciplinare il flusso dei pax in modo diverso da quello attuale.La Commissione ritiene che le restrizioni relative ai voli in coincidenza e al transito di passeggeri all’aeroporto di Linate siano proporzionate al conseguimento dell’obiettivo di mantenere Milano Linate quale aeroporto «point to point» e di promuovere lo sviluppo dell’aeroporto di Malpensa come hub internazionale. Tuttavia, disciplinare il flusso di passeggeri in transito in aeroporti diversi da quelli di Milano eccede l’ambito di applicazione legittimo delle norme di distribuzione del traffico per gli aeroporti che servono una determinata città o conurbazione, nella fattispecie Milano.
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