Se il traffico per NY dovesse giustificare un aumento dei voli, è senz'altro più razionale aumentare quelli di UA piuttosto che mandare un aereo spot LH o ITA a MXP.malpensante ha scritto: Non so quanti voli intercontinentali profittevoli potrebbe fare Lufthansa da Malpensa. Credo che un JFK potrebbe esserlo, anche se magari sarebbe inutile o troppo complicato perché c’è probabilmente un numero minimo di aerei da basare. Tieni conto che la flotta widebody di Austrian è davvero striminzita, eppure… E Milano è la più grande catchment area a disposizione di Lufthansa.
Tutto dipende dai dettagli, ma la cosa più importante è che le cose cambiano, sempre e che l’unica costante finora è stato il trend di crescita del traffico.
Malpensa non è quella che era, nel senso che il traffico è cresciuto molto, mentre la dimensione degli aerei per i voli intercontinentali è rimasta costante, intorno ai trecento sedili per i widebody, ma un 321 XLR Iberia ne ha solo 182 da riempire.
Un volo che non era possibile una volta è possibile oggi, infatti il numero delle rotte intercontinentali di Malpensa è notevolmente aumentato, quello che non è possibile oggi sarà magari possibile dopodomani.
Io non sarei tanto sicuro, come lo sei tu, che Lufthansa non avrà MAI voglia di basare aerei intercontinentali nel più o meno lontano futuro, giusto perché si può raggiungere la stessa destinazione facendo scalo a in Germania, a Zurigo o a Roma. Ci sono pure alcune rotte che potrebbero sopportare più di un player.
LHG raggiungerebbe comunque lo scopo di adeguare le frequenze all'aumentata richiesta e lo farebbe nel modo ottimale attraverso la JV. Senza contare che UA dal proprio hub di EWR potrebbe disporre di una elasticità operativa molto superiore a quella del volo spot LHG a MXP. A partire dal variare l'aereo utilizzato, proseguendo con la gestione degli equipaggi, fino alla reattività nel sostituire una macchina che dovesse guastarsi.
D'altra parte sono queste le cose che interessano i pax. Se il volo è un MXP-NY- MXP o un NY-MXP-NY, sul piano della connettività tra gli scali non cambia nulla.
E detto francamente, se anche LH o ITA aprissero su NY, non credo che lo status di MXP ne avrebbe tutto questo giovamento.
L'importante è che i voli e le destinazioni aumentino migliorando sempre di più il network.
Quella deve essere la mission di MXP. Che negli ultimi anni mi sembra sia stata portata avanti decisamente bene.