Prendo il MXP express da Cadorna e mi dirigo subito ai check-in
By-passo la parte iniziale già affrontata in altre parti e mi concentro sui voli.
A319 di quasi 20 ma dignitosissimi anni. Non so voi ma sono sempre stato molto fortunato con LH, seppure la flotta non sia troppo omogenea la dignità è sempre stata mantenuta.

Volo cortissimo, circa 50minuti, con un LF% interessante in Biz, decisamente in economy.
Sorvoliamo Como, il suo ramo del Lago, non quello che “volge a Mezzogiorno”.

Billagggio, laggiù.

Pitch sempre più che decente. (1.84 il sottoscritto)

Alpi Svizzere


Un mini servizio con il sempre ben’accetto Lindt targato LH

I rilievi si abbassano ed è già tempo di atterrare.
Ormai il giorno sta cedendo alle ombre della sera e arriviamo in perfetto orario ai remoti.



Monaco non ha bisogno di molte presentazioni e si nota il suo essere totalizzato da LH Group, meno confusionario rispetto al fratellone FRA che alcune volte mette in discussione la logicità teutonica.
A MUC dalle 23 alle 6 del mattino seguente non si alza un filo di vento.

Ho circa tre ore di scalo che per le dimensioni dello scalo risultano più che sufficienti.
Un discreto via-vai zona Schenghen, da film dell’orrore dopo la dogana, spazi immensi, alcune volte in vera e propria solitudine.



Mi fermo a mangiare un boccone anche perché la cena non verrà servita prima di mezzanotte sul volo e Dio solo sa cosa possa succedere se sono a stomaco vuoto


Mi dirigo al gate, in fondo al terminal 2 centrale, circa 15minuti di camminata da dove ero.

Mi imbatto anche in questi cartelli…

Al gate non c’è molta gente e davanti alle porte di imbarco ci sono due banchetti predisposti alla registrazione dei passaporti.


Imbarco molto veloce e finalmente il mio posto, 15K



Posto molto confortevole, in alcune compagnie potrebbe essere scambiata per una business di vecchia generazione ma davvero una grandissimo passo avanti rispetto al prodotto precedente. Cuscino meno disgraziato rispetto alle ciofeche di economy, piccolo necessaire con all’interno il minimo indispensabile per volare comodi e con un alito decente.





Anche una piccola bottiglietta d’acqua con aggiunta di questo cubo di The liofilizzato da diluire all’interno, non proprio il massimo ma carina come idea.


Cocktail di benvenuto e poi via verso Shanghai.

Servizio classico Lufthansa: hostess davvero molto presenti e cordiali.




Cena senza infamia e senza lode ma decisamente meglio rispetto a tante altre blasonate compagnie.


Mi guardo un po’ di IFE su uno schermo da 15 pollici notevolmente migliorato rispetto al vecchio prodotto.

Verso il Mar Nero il vino rosso inizia a fare l’effetto voluto e mi risveglierò solo verso Pechino, giusto per la colazione.






Atterraggio verso sua Maestà Shanghai Pudong in perfetto orario e da Sud, in modo da vedere la costruzione del nuovo T3 che lo renderà il primo scalo Cinese per importanza.








Ciao e grazie per il meraviglioso volo.

Fine PT1
Grazie per l’ascolto
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