Aeroporto di Malpensa: lo si può rendere più competitivo?

le news dal "Città di Milano"
Avatar utente
I-Alex
Site Admin
Messaggi: 30462
Iscritto il: sab 13 ott 2007, 01:13:01
Località: near Malpensa

Re: Aeroporto di Malpensa: lo si può rendere competitivo?

Messaggio da leggereda I-Alex » mar 14 lug 2009, 12:47:07

basterebbe anche solo far passare qualche treno nel passante?
Comuqnue tra qualche anno (era meglio se già ci fossero ma questa è la cruda realtà) potremo aggiungere il Brianza Express e il treno da Lugano, pian piano ci arriveremo: probabilmente per il 2015 tra strade e ferrovia Malpensa sarà collegata più che degnamente, unico neo rimarrà la AV e il collegamento ferroviario da nord...

@ KittyHawk

Concordo con quanto da te sopra scritto, unica nota i dati sul Malpensa Express: lo scorso anno mediamente non credo raggiungesse gli 80 pax a treno, però il suo utilizzo è in costante aumento e LH stessa lo pubblicizza sui patner Miles and More
Malpensa airport user

Avatar utente
maxlanz
Messaggi: 49
Iscritto il: ven 14 mar 2008, 16:07:41
Località: Cerea (VR)

Re: Aeroporto di Malpensa: lo si può rendere competitivo?

Messaggio da leggereda maxlanz » mer 15 lug 2009, 15:37:39

KittyHawk ha scritto: Con queste premesse, quali azioni si potrebbero mettere in atto per rubare passeggeri a ...Verona? :yeah:
A mio modesto parere, per noi dell'est, sostengo da sempre l'Express in Centrale. :cool2:

Ciao
Massimo
La differenza tra il genio e la stupidità è che il genio ha i suoi limiti. (Albert Einstein)

KittyHawk
Messaggi: 6895
Iscritto il: mer 11 giu 2008, 23:29:09
Località: Milano

Re: Aeroporto di Malpensa: lo si può rendere competitivo?

Messaggio da leggereda KittyHawk » mer 15 lug 2009, 18:27:29

Continuo a gettare idee su come si potrebbe aumentare la competitività e l'attrattiva di Malpensa. Ora tenetevi forte! Quello che sto per scrivere in altri Paesi sarebbe facilmente realizzabile, ma qui da noi temo sia più fantascienza della stessa fantascienza. Ciò nonostante non disperiamo e proviamo lo stesso a ragionarci su.

Le ondate di treni
Molti hub sono organizzati su ondate. Più volte nella giornata - il numero dipende dall'importanza dell'hub - si verificano dei picchi di traffico: aerei dalle varie parti del mondo atterrano e, trascorso un certo periodo di tempo, decollano nuovamente per tornare tipicamente da dove erano venuti. Mentre sostano nell'hub, una percentuale non indifferente di passeggeri e bagagli transita da un aereo all'altro. Sono proprio questi transiti che determinano la condizione di hub.
Fin qui non ho detto nulla che non fosse già conosciuto. Quello che forse qualcuno non ha ben chiaro è che un aeroporto non è altro che un nodo di interscambio, dove persone e merci transitano da un mezzo all'altro. Fossero solo merci si parlerebbe di intermodalità, ma dato che i bipedi umani continuano, non si sa ancora per quanto, a essere distinguibili da una scatola di cartone non userò questo termine. Ricordiamoci comunque che le persone vogliono o devono andare dal punto A al punto B e che lo facciamo a bordo di un aereo o sul dorso di un cammello è un aspetto secondario della faccenda.

Chi ha avuto occasione di usufruire dei treni ad alta velocità in Spagna avrà notato che l'utilizzo di questo mezzo di trasporto ricorda le vecchie procedure aeroportuali, quelle precedenti i famosi attentati delle torri gemelle. L'unica differenza è la mancanza del varco col metal detector (ma ci sono gli screening a raggi X). Le linee e finanche le stazioni sono separate da quelle del traffico ferroviario normale.

Ora - ed è qui la proposta - cosa impedisce di organizzare un servizio di treni ad alta velocità come feeder per Malpensa? Vediamo quali potrebbero essere i presupposti per realizzarlo:

1) Il numero di corse dei treni dovrebbe essere pari (o inferiore) al numero di ondate di aerei previste, dato che corse fuori ondate sarebbero inutili.

2) Le città interessate al servizio dovrebbero essere quelle dai 200mila abitanti in su, raggiungibili in un paio d'ore max da Malpensa con un decente treno ad alta velocità (oltre 250 km/h), sempre ovviamente che chi ci governa realizzi questa benedetta rete ad alta velocità. In altre parole si tratterebbe di Torino (865mila abitanti), Genova (610mila abitanti), Bologna (371mila abitanti), Venezia (271mila abitanti), Verona (253mila), Padova (204mila) e Brescia (190mila). Volendo si potrebbero aggiungere Firenze (356mila abitanti) e Trieste (210mila).

3) I treni dovrebbero essere diretti, senza fermate intermedie, neanche a Milano, esattamente come fanno gli aerei che non si fermano in tutte le città che sorvolano.

4) I treni dovrebbero essere piccoli, dai 100 ai 200 posti, per poter avere dei buoni coefficienti di carico e non pagare carrozze che viaggiano vuote (nessuno usa dei 777 come feeder). Non occorrono capotreni o altro personale, basta il macchinista. Tutti i controlli, compresi i biglietti, vengono effettuati nelle stazioni di partenza.

5) I treni dovrebbero avere dei terminal cittadini (anche nelle stazioni esistenti, se necessario) separati e le procedure di imbarco dovrebbero essere come quelle attuate negli aeroporti. Il bagaglio da stiva dovrebbe fare il check-in ed essere consegnato come in aeroporto.

6) All'arrivo a Malpensa il convoglio ferroviario dovrebbe entrare direttamente dentro il perimetro aeroportuale e i passeggeri e le merci seguire gli stessi percorsi e le stesse procedure che seguirebbero se fossero arrivati in transito con un aereo feeder qualsiasi. Come si potrebbe fare l'ho già in mente, ma ovviamente non lo dico, a meno che qualcuno non mi voglia pagare. :fischio:

7) La tratta ferroviaria dovrebbe essere parte integrante del biglietto aereo. Le modalità per raggiungere un tale risultato sono molteplici, ad esempio mediante code sharing con il gestore dei treni. Così facendo il viaggiatore verrebbe obbligatoriamente riprotetto in caso di ritardi o perdite del volo.

Vediamo cosa potrebbe significare in potenziale di passeggeri. Il totale degli abitanti del primo gruppo di città citate è oltre 2,7 milioni, pari a una città come Roma per fare un paragone. Se poi moltiplichiamo questo valore per 1,5 per comprendere anche l'immediato hinterland, ecco che arriviamo a circa 4 milioni di potenziali passeggeri. sicuramente questo numero comprende viaggiatori che già utilizzano MXP, ma altrettanto sicuramente questo sarà una piccola percentuale dei viaggiatori aerei (Torino, Verona, Genova, Venezia, Bologna hanno i loro aeroporti da dove partono voli per alimentare altri hub).

Cosa ci si potrebbe aspettare da un siffatto progetto? Sicuramente non l'abbandono degli aeroporti delle città citate. Voli per Parigi, Roma, Londra, Madrid etc. continuerebbero a partire da là, ma altrettanto sicuramente si potrebbero alimentare tratte su altre città "minori", come Lisbona, Stoccolma, Algeri, Atene etc., oltre ovviamente ai LR. Oppure Malpensa potrebbe diventare un terminal per le crociere nel Mediterraneo: sbarchi a MXP e ti imbarchi su una nave a Genova o Venezia (o viceversa).

Fantascienza? Forse. Peccato che l'AV europea arrivi già al CDG e che il connubio treno-aereo sia cosa normale in Germania. :azz:

Avatar utente
I-Alex
Site Admin
Messaggi: 30462
Iscritto il: sab 13 ott 2007, 01:13:01
Località: near Malpensa

Re: Aeroporto di Malpensa: lo si può rendere competitivo?

Messaggio da leggereda I-Alex » mer 15 lug 2009, 18:32:16

pura fantascienza in Italia... appunto, specifico, in Italia
Malpensa airport user

Avatar utente
hal
Moderatore
Messaggi: 8484
Iscritto il: gio 04 ott 2007, 21:13:47
Località: MXP

Re: Aeroporto di Malpensa: lo si può rendere competitivo?

Messaggio da leggereda hal » mer 15 lug 2009, 20:03:49

KittyHawk ha scritto: .............Cosa ci si potrebbe aspettare da un siffatto progetto? ............
Costi insostenibili. Chi garantirebbe un LF 95-100% su tali treni?
Il maggior nemico della conoscenza non è l’ignoranza,
è la presunzione della conoscenza.


Stephen Hawking

easyMXP
Messaggi: 6109
Iscritto il: mer 20 ago 2008, 16:00:52

Re: Aeroporto di Malpensa: lo si può rendere più competitivo?

Messaggio da leggereda easyMXP » mer 15 lug 2009, 20:30:32

Fantascienza ovunque.
Non esistono feeder puri con treni AV neanche in Francia, Germania e Spagna, dove l'AV è presente in modo massiccio, per il semplice motivo che numeri imponenti per il traffico aereo sono 4 gatti per quello ferroviario.
I servizi AV e LP in generale servono CDG, FRA, AMS perchè quegli aeroporti sono in posizione ideale ed è risultato naturale far passare da lì e far fermare quei treni, con il risultato che i treni sono ANCHE feeder, ma il traffico come feeder è solo una parte del traffico passante dall'aeroporto a bordo dei treni.
Ad esempio AF usa i TGV per Bruxelles come feeder, ma utilizzando contingenti di posti a bordo di treni normali. Adesso sta pensando di entrare nella gestione di treni AV, ma in competizione con SNCF, non per gestire feeder puri.
MXP purtroppo è in posizione defilata, lontano dalle linee principali. L'unica speranza è che la linea del Sempione venga deviata via aeroporto, per far circolare treni Svizzera - Milano - Genova/Bologna/Firenze/Venezia che potrebbero ANCHE lavorare come feeder.
Può darsi che per l'Expo per motivi di immagine alcuni AV da Milano vengano prolungati ptp su MXP, ma ho seri dubbi che possa essere un servizio profittevole, a causa della lunghezza della tratta con poco carico (questo non vale ad esempio a Ginevra, dove da aeroporto a stazione centrale ci sono pochi km). E comunque è molto, molto improbabile che servizi diretti su AV da città come Venezia o Firenze a MXP (per di più senza fermata a Milano) saranno messi in funzione. Per il costo delle tracce orarie su rete AV, per il costo del personale (almeno un macchinista e un capotreno a contatto con i passeggeri sono obbligatori, gli aerei volano forse senza assistenti di volo?), per il costo dei treni. Alla fine conviene un servizio con aerei regional di poca capienza, come fanno LH, KLM, AF, nonostante abbiano fior di treni AV a disposizione.

Quello che serve realisticamente e in modo economicamente sostenibile per rendere MXP competitivo dal punto di vista dell'accessibilità ferroviaria (ma ricodiamoci che ovunque la maggior parte dei passeggeri raggiunge l'aeroporto su strada, anche dove esistono ferrovie efficienti), piuttosto che servizi diretti per molte destinazioni, è la realizzazione di 2 - 3 servizi veloci e frequenti verso poche destinazioni, a loro volta connesse ottimamente con la maglia dei servizi ferroviari. Per chiarire, a MXP basterebbero:
- il diretto con Cadorna in meno di mezzora, almeno ogni 20 minuti, per una connessione ottimale con Milano
- il collegamento con Garibaldi e Centrale, con interscambio a Garibaldi con la rete R (in parte) e S, a Centrale con la restante parte della rete R e la LP, almeno ogni mezzora (stesso cadenzamento dei servizi R e S). Questo metterebbe tutte le località servite da treni R, S, LP ad un solo cambio di treno da MXP, con coincidenze comode e garanzia di non attendere troppo in caso di perdita di un treno per ritardo in arrivo
- un servizio locale per Saronno e Seregno almeno ogni mezzora, collegando via Saronno le località della Lombardia nord-occidentale servite dalle Nord
- il servizio da Lugano, almeno ogni ora, per portare a MXP i ticinesi

La deviazione della linea del Sempione sarebbe l'ottimo, ma non indispensabile e poco giustificabile in tempi di crisi. Tutto il resto è proprio quello che si sta facendo.

KittyHawk
Messaggi: 6895
Iscritto il: mer 11 giu 2008, 23:29:09
Località: Milano

Re: Aeroporto di Malpensa: lo si può rendere più competitivo?

Messaggio da leggereda KittyHawk » gio 16 lug 2009, 00:55:07

Bene, vedo che l'idea di feeder ferroviari non sembra aver futuro. Peccato. Vuol dire che tutto il bacino di utenti a est di Brescia e buona parte di quello torinese e genovese lo diamo per perso. Perché, e questo è evidente, non vedo nessuna ragione per cui un veronese dovrebbe sobbarcarsi una serie di trasbordi ferroviari per raggiungere Malpensa, quando, ad esempio, molto semplicemente, da Verona può volare a Monaco e da lì in tutto il mondo, con voli in coincidenza. E che che se ne dica, LH difficilmente sposterà Air Dolomiti per servire questo traffico. Ad esempio VRN-MUC sono oltre 200 miglia con le Alpi da attraversare, VRN-MXP la metà e tutto in pianura, con nessun passeggero che userebbe il servizio per raggiungere Milano (quindi potenzialmente un feeder puro come lo sarebbe stato il treno).

Mettiamocelo allora in testa: il bacino d'utenza diretto di MXP - quello che si raggiunge in auto, pullman o treno senza troppi trasbordi - è un'area di territorio che nelle sua massima estensione può essere compresa tra il Gottardo, Torino, Genova e Brescia (e questo solo se si ragiona sui LR, in caso contrario è molto più piccola). Il resto del Nord Italia è area di caccia per AF, KLM, BA, AZ e la stessa LH per alimentare i loro hub.
Di conseguenza gli unici transiti italiani possono essere generati solo con voli da Napoli in giù. Ammesso che questi voli su MXP possano reggersi economicamente perché, come si è ricordato più volte, sono stati più i sindaci meridionali a voler mantenere i voli diretti su Linate che quelli milanesi e quei voli continueranno a esistere. Su transiti dall'estero non mi pronuncio.

PS1: nel ragionare su un possibile fideraggio ferroviario non ho effettuato valutazioni economiche perché mi mancavano alcuni dati (costo di una traccia ferroviaria, costo di acquisizione e gestione di un convoglio AV etc.) e non ho avuto il tempo di cercarli.

PS2: anche se può sembrare strano, parecchi anni fa Luftahnsa gestiva direttamente alcuni convogli ferroviari in Germania, con hostess e ammenicoli vari. Per questa storia e la sua evoluzione si può vedere http://www.asahi-net.or.jp/~ny8h-ky/db-page/elh-exp.htm. Chi segue gli argomenti aeronautici da diverso tempo se li ricorda.

Avatar utente
I-Alex
Site Admin
Messaggi: 30462
Iscritto il: sab 13 ott 2007, 01:13:01
Località: near Malpensa

Re: Aeroporto di Malpensa: lo si può rendere più competitivo?

Messaggio da leggereda I-Alex » gio 16 lug 2009, 09:03:24

quoto EasyMxp in pieno, specialmente sul cadenzamento orario dei treni da/per Malpensa e credo che in Regione all'incirca hanno in mente quelle navette

KittyHawk ha scritto:... E che che se ne dica, LH difficilmente sposterà Air Dolomiti per servire questo traffico. Ad esempio VRN-MUC sono oltre 200 miglia con le Alpi da attraversare, VRN-MXP la metà e tutto in pianura, con nessun passeggero che userebbe il servizio per raggiungere Milano (quindi potenzialmente un feeder puro come lo sarebbe stato il treno).

Mettiamocelo allora in testa: il bacino d'utenza diretto di MXP - quello che si raggiunge in auto, pullman o treno senza troppi trasbordi - è un'area di territorio che nelle sua massima estensione può essere compresa tra il Gottardo, Torino, Genova e Brescia (e questo solo se si ragiona sui LR, in caso contrario è molto più piccola). Il resto del Nord Italia è area di caccia per AF, KLM, BA, AZ e la stessa LH per alimentare i loro hub.
Di conseguenza gli unici transiti italiani possono essere generati solo con voli da Napoli in giù. Ammesso che questi voli su MXP possano reggersi economicamente perché, come si è ricordato più volte, sono stati più i sindaci meridionali a voler mantenere i voli diretti su Linate che quelli milanesi e quei voli continueranno a esistere. Su transiti dall'estero non mi pronuncio.
secondo me non è proprio così, da Bologna in giù qualche feeder regional potrà reggere se da Malpensa avrai un minimo di connessioni, solo il tempo (3-4) anni ci darà una risposta vera.
Considera però che pure da Roma (dove di certo i LR non mancano) LH sta già feederando su Malpensa :yeah:
Malpensa airport user

easyMXP
Messaggi: 6109
Iscritto il: mer 20 ago 2008, 16:00:52

Re: Aeroporto di Malpensa: lo si può rendere più competitivo?

Messaggio da leggereda easyMXP » gio 16 lug 2009, 09:55:09

KittyHawk ha scritto:Mettiamocelo allora in testa: il bacino d'utenza diretto di MXP - quello che si raggiunge in auto, pullman o treno senza troppi trasbordi - è un'area di territorio che nelle sua massima estensione può essere compresa tra il Gottardo, Torino, Genova e Brescia (e questo solo se si ragiona sui LR, in caso contrario è molto più piccola). Il resto del Nord Italia è area di caccia per AF, KLM, BA, AZ e la stessa LH per alimentare i loro hub.
Di conseguenza gli unici transiti italiani possono essere generati solo con voli da Napoli in giù. Ammesso che questi voli su MXP possano reggersi economicamente perché, come si è ricordato più volte, sono stati più i sindaci meridionali a voler mantenere i voli diretti su Linate che quelli milanesi e quei voli continueranno a esistere. Su transiti dall'estero non mi pronuncio.
E dici poco? Sono almeno una quindicina di milioni di abitanti e la fetta ricca dell'economia italiana!!! E poi se tra i posti raggiungibili senza troppi trasbordi metti Brescia e Genova, perchè escludi Verona, Vicenza, Padova,Venezia, Piacenza, Parma, Reggio E., Bologna, Firenze ecc. ecc., tutti posti da cui si può andare a MXP con un unico trasbordo a Centrale (ora scomodamente su bus, da dicembre comodamente su treno)? Il fatto che non possano esistere feeder diretti per scarsità di viaggiatori non vuol dire che non esistano servizi veloci via Centrale. Con un cambio, è vero, ma in piano e con un tragitto di poche centinaia di metri.
E transiti italiani via aereo possono esserci anche da Trieste, Pescara, persino Firenze e Roma (i diretti di solito costano di più!), perchè solo da Napoli in giù?
D'altra parte per simmetria come i vettori stranieri (e AZ per Roma) possono pescare dalle città italiane troppo vicine a MXP per avere feeder aerei ma troppo lontane per essere comodamente servite via terra, lo stesso può fare MXP con le città straniere.
KittyHawk ha scritto:PS2: anche se può sembrare strano, parecchi anni fa Luftahnsa gestiva direttamente alcuni convogli ferroviari in Germania, con hostess e ammenicoli vari. Per questa storia e la sua evoluzione si può vedere http://www.asahi-net.or.jp/~ny8h-ky/db-page/elh-exp.htm. Chi segue gli argomenti aeronautici da diverso tempo se li ricorda.
Anche AZ aveva iniziato a gestire i "voli di terra" tra Firenze, Napoli e FCO, sfruttando l'allora appena aperto raccordo ferroviario, ma l'esperimento era durato poco, come del resto in Germania.

KittyHawk
Messaggi: 6895
Iscritto il: mer 11 giu 2008, 23:29:09
Località: Milano

Re: Aeroporto di Malpensa: lo si può rendere più competitivo?

Messaggio da leggereda KittyHawk » gio 16 lug 2009, 10:41:31

I-Alex ha scritto:secondo me non è proprio così, da Bologna in giù qualche feeder regional potrà reggere se da Malpensa avrai un minimo di connessioni, solo il tempo (3-4) anni ci darà una risposta vera.
Considera però che pure da Roma (dove di certo i LR non mancano) LH sta già feederando su Malpensa :yeah:
Da Bologna in giù, prima di Roma, ci sono Firenze, Pisa, Perugia, Rimini, Ancona, Forlì, Siena e Pescara. Di queste città, per quanto ne so, hanno collegamenti aerei solo Perugia (MXP) e Pescara (LIN/MXP). Mancano i collegamenti poin to point con Milano e nel caso dovessero farli il buon senso direbbe di farli su Linate (specie se diventa un business airport). Se non hai abbastanza passeggeri per il point to point vedo molto difficile trovare un equilibrio economico coi soli passeggeri in transito (a meno che tu non abiti in un'isoletta).

Su Roma: ci saranno già certamente dei passeggeri in transito su MXP, ma quanti sono? Sono sufficienti per aiutare a riempire dei LR? Se si esaminassero bene i vari transiti non mi meraviglierei di trovare anche qualche passeggero con origine o destinazione Londra o Parigi, ma questo è nell'ordine delle cose.
:ciao:

KittyHawk
Messaggi: 6895
Iscritto il: mer 11 giu 2008, 23:29:09
Località: Milano

Re: Aeroporto di Malpensa: lo si può rendere più competitivo?

Messaggio da leggereda KittyHawk » gio 16 lug 2009, 11:39:02

easyMXP ha scritto:E dici poco? Sono almeno una quindicina di milioni di abitanti e la fetta ricca dell'economia italiana!!! E poi se tra i posti raggiungibili senza troppi trasbordi metti Brescia e Genova, perchè escludi Verona, Vicenza, Padova,Venezia, Piacenza, Parma, Reggio E., Bologna, Firenze ecc. ecc., tutti posti da cui si può andare a MXP con un unico trasbordo a Centrale (ora scomodamente su bus, da dicembre comodamente su treno)? Il fatto che non possano esistere feeder diretti per scarsità di viaggiatori non vuol dire che non esistano servizi veloci via Centrale. Con un cambio, è vero, ma in piano e con un tragitto di poche centinaia di metri.
E transiti italiani via aereo possono esserci anche da Trieste, Pescara, persino Firenze e Roma (i diretti di solito costano di più!), perchè solo da Napoli in giù?
D'altra parte per simmetria come i vettori stranieri (e AZ per Roma) possono pescare dalle città italiane troppo vicine a MXP per avere feeder aerei ma troppo lontane per essere comodamente servite via terra, lo stesso può fare MXP con le città straniere.

....

Anche AZ aveva iniziato a gestire i "voli di terra" tra Firenze, Napoli e FCO, sfruttando l'allora appena aperto raccordo ferroviario, ma l'esperimento era durato poco, come del resto in Germania.
:annuncio: Nota iniziale: i 15 milioni di abitanti del Nord Ovest sono contesi da 7 aeroporti e nessun politico farà mai chiudere al traffico civile uno di questi, a meno che non voglia suicidarsi (politicamente, intendo). Deo gratias se non ne apriranno altri. Prendiamo atto della situazione e non fantastichiamo su chiusure di piste manu militari.

Ogni trasbordo è motivo di disagio per il viaggiatore, aumento dei tempi di percorrenza e fonte di potenziali problemi, a meno che non sia un'attività di routine (pendolari, ma ce ne sono pochi con gli aerei). Ragione per cui, ad esempio, si preferiscono i voli diretti, anche se costano di più.
Verona, Vicenza, Padova,Venezia, Reggio E., Bologna, Firenze e simili hanno un potenziale di feederaggio complesso via terra molto limitato, perché hanno un aeroporto nelle vicinanze. In un viaggio aereo la tratta terrestre è quella che crea i maggiori rischi, perché non mi offre la riprotezione della compagnia aerea in caso di contrattempi. Più l'accorcio, meglio è. Faccio un esempio. Se parto da Verona per prendere un volo per New York da MXP e mi trovo imbottigliato in autostrada, o il treno si blocca in aperta campagna, e arrivo in ritardo, perdendo l'aereo, nessuno mi rimborsa il biglietto. Se, viceversa, prendo un commuter a Verona e volo su Monaco o Francoforte o altrove per poi proseguire per New York, per qualsiasi contrattempo (ritardi, mancate coincidenze etc.) è responsabile la compagnia aerea.

Questa è anche la ragione per cui è bene che il biglietto aereo contempli destinazione finale e tappe intermedie, senza fare biglietti separati. Infatti nel primo caso il biglietto aereo - che ricordiamoci è un contratto e pertanto un'obbligazione di chi fornisce un servizio nei confronti dell'acquirente - obbliga il vettore a portarmi da A a B, anche transitando per C e D, mentre con biglietti separati ho contratti separati che lo obbligano semplicemente a trasportarmi a certe condizioni da A a C, da C a D, da D a B e non da A a B. Ora se questa condizione di "contratto unico" la potessimo estendere anche alla tratta ferroviaria, con il vettore aereo che emette un biglietto da, che ne so, Piacenza a New York, ecco che il passeggero sarebbe completamente protetto. Su questo punto, forse più che sui feeder ferroviari diretti, si potrebbe lavorare. Ma è ovvio che nessun vettore aereo di buon senso assumerebbe obbligazioni per un servizio di cui non è direttamente responsabile o di cui non è assolutamente certo. E Trenitalia, al momento, non offre questa sicurezza.

Sui transiti aerei di tratte brevi: occorre prima avere un traffico point to point, poi si può ragionare sui transiti. Non mi sembra che LHI, che pur dice di voler hubbare (che brutto termine, NdR) Malpensa abbia iniziato per i nazionali con voli sopra Roma. A quanto ho già risposto a I-Alex aggiungo che Trieste (non collegata) ha comunque chiesto voli su Linate.

I transiti di passeggeri che arrivano o vanno in aeroporti esteri non li escludo affatto, anzi li auspico.

Infine grazie per l'informazione dei "voli di terra" di AZ, che non conoscevo (probabilmente perché non interessavano Milano).

Avatar utente
I-Alex
Site Admin
Messaggi: 30462
Iscritto il: sab 13 ott 2007, 01:13:01
Località: near Malpensa

Re: Aeroporto di Malpensa: lo si può rendere più competitivo?

Messaggio da leggereda I-Alex » gio 16 lug 2009, 18:57:57

KittyHawk ha scritto: Da Bologna in giù, prima di Roma, ci sono Firenze, Pisa, Perugia, Rimini, Ancona, Forlì, Siena e Pescara. Di queste città, per quanto ne so, hanno collegamenti aerei solo Perugia (MXP) e Pescara (LIN/MXP). Mancano i collegamenti poin to point con Milano e nel caso dovessero farli il buon senso direbbe di farli su Linate (specie se diventa un business airport). Se non hai abbastanza passeggeri per il point to point vedo molto difficile trovare un equilibrio economico coi soli passeggeri in transito (a meno che tu non abiti in un'isoletta).
se e quando metteranno i voli di lungo raggio o i c/s su quelli dei vettori patners non vedo tutto questa difficoltà a riempire un piccolo regional per feederare su Milano..
Metterli su Linate? Primo nnon hanno slot liberi, secondo nessun pazzo userebbe uno slot a Milano per queste destinazioni sottile e terzo l'hub se lo fanno lo faranno a Malpensa

Che io sappia da Roma su certi voli già oggi si contano 20/30 pax in transito su Malpensa e non mi pare ci siano chissà quanti voli LR Lufthansa o mega sinergie sul lungo raggio Star Alliance: tempo al tempo e potranno solamente crescere, Lufthansa gli Hub li sa creare e gestire.
Malpensa airport user

KittyHawk
Messaggi: 6895
Iscritto il: mer 11 giu 2008, 23:29:09
Località: Milano

Re: Aeroporto di Malpensa: lo si può rendere più competitivo?

Messaggio da leggereda KittyHawk » gio 16 lug 2009, 20:46:17

I-Alex ha scritto: se e quando metteranno i voli di lungo raggio o i c/s su quelli dei vettori patners non vedo tutto questa difficoltà a riempire un piccolo regional per feederare su Milano..
Metterli su Linate? Primo nnon hanno slot liberi, secondo nessun pazzo userebbe uno slot a Milano per queste destinazioni sottile e terzo l'hub se lo fanno lo faranno a Malpensa

Che io sappia da Roma su certi voli già oggi si contano 20/30 pax in transito su Malpensa e non mi pare ci siano chissà quanti voli LR Lufthansa o mega sinergie sul lungo raggio Star Alliance: tempo al tempo e potranno solamente crescere, Lufthansa gli Hub li sa creare e gestire.
Vedi, una linea breve e sottile che termina a Malpensa può servire solo per i feeder, perché nessuno la userà per recarsi a Milano città che, vale sempre la pena ricordarlo, conta da sola più abitanti delle intere province di Varese e Novara e offre più motivi per venirci (per questa ragione dicevo che un eventuale volo dovrebbe terminare più logicamente a Linate, lasciamo stare la questione degli slot). Te lo vedi uno che da Firenze prende l'aereo per recarsi a Milano via MXP, quando col treno ci mette un paio d'ore? Ora, forse Firenze potrebbe reggere dei voli per soli transiti, ma tante altre cittadine citate no.
Poi la tendenza attuale è aumentare la taglia degli aerei e farli volare semivuoti non credo valga la pena. Per questa ragione, ad esempio, LH organizza il volo Francoforte-Erfurt (capitale e maggior centro della Turingia) via Monaco (il prezzo, tra l'altro, è spaventoso!), anche se la distanza è praticamente pari a una tratta Zurigo-Malpensa, che non difetta di voli. Probabilmente non ci sono abbastanza passeggeri per giustificare un volo diretto e preferiscono alimentare Monaco, anche se Francoforte come hub non è male. :green:

Roma è un caso particolare: 2,7 milioni di abitanti, ambasciate per due nazioni (Italia e SCV), sede di organismi internazionali (FAO), sede di enti e organismi nazionali, quartier generale di diverse multinazionali (Mercedes-Benz, Ford Italia, Renault, GE Aircraft Engines, Telespazio, Finmeccanica ... ). Che di fronte a questo riesca a mettere 20/30 passeggeri in transito a MXP a volo (su un aeromobile come l'A319 vuol dire 16-24% della capacità coperta da transiti) non mi meraviglia. Quando devi spostarti in fretta e all'ultimo non sempre hai a disposizione la soluzione più comoda.
Sempre per giocare coi numeri: deputati e senatori sono circa un migliaio e di questi circa un sesto vengono eletti in Lombardia, che equivale a oltre 160 parlamentari. Aggiungici per ognuno di essi un portaborse e arrivi a oltre 300 persone che settimanalmente si fanno (o dovrebbero farsi) un A/R con Roma. Coi nostri soldi, ovviamente. In un mese fanno circa 2400 passeggeri per FCO. In maggio, in Italia, ci sono stati 3 aeroporti che hanno avuto un numero minore di passeggeri nazionali! Se poi continuiamo il gioco e ipotizziamo che il 50% dei parlamentari e dei loro portaborse usi l'aereo (l'altra metà lasciamola viaggiare a piedi, in auto o in treno), ogni mese i soli passeggeri "parlamentari" consentirebbero di creare il 29esimo aeroporto italiano per traffico nazionale.

Malpensa ritornerà hub? Lo spero, e sicuramente non ho mai pensato che lo facessero a Linate. :ciao:

JL418
Messaggi: 117
Iscritto il: sab 27 giu 2009, 10:07:37

Re: Aeroporto di Malpensa: lo si può rendere più competitivo?

Messaggio da leggereda JL418 » lun 21 set 2009, 18:25:29

Allora, qualche tempo fa avevo scritto al sindaco Moratti chiedendo, in breve, cosa avesse intenzione di fare per MXP, con annessi e connessi: LIN, LHI, AZ, bilaterali.

oggi la segreteria dell'Assessorato mobilità, trasporti e ambiente mi ha scritto quanto segue e che voglio condividere con voi: (ho dovuto rivedere l'editing della risposta, si vede che al Comune usano un software di scrittura che non piace alla mia casella di posta)

Egregio Signor XXX,
in merito alle Sue osservazioni l'Amministrazione Comunale intende attivarsi a fondo per la piena valorizzazione dell'Aeroporto della Malpensa attivandosi per quanto di propria competenza per il potenziamento dello stesso; già il Decreto Legge 185/2008 di recentissima conversione in legge dispone all'articolo 19 comma 5 bis: "Al fine di assicurare il mantenimento dei livelli occupazionali e dei collegamenti internazionali occorrenti allo sviluppo del sistema produttivo e sociale delle aree interessate, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro degli affari esteri, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, promuove la definizione di nuovi accordi bilaterali nel settore del trasporto aereo, nonchè la modifica di quelli vigenti, al fine di ampliare il numero dei vettori ammessi a operare sulle rotte nazionali, internazionali e intercontinentali, nonchè ad ampliare il numero delle frequenze e destinazioni su cui è consentito operare a ciascuna parte, dando priorità ai vettori che si impegnino a mantenere i predetti livelli occupazionali. Nelle more del perfezionamento dei nuovi accordi bilaterali o della modifica di quelli vigenti, l'Ente nazionale per l'aviazione civile, al fine di garantire al Paese la massima accessibilità internazionale e intercontinentale diretta, rilascia ai vettori che ne fanno richiesta autorizzazioni temporanee, la cui validità non può essere inferiore a diciotto mesi".
Implicando quanto scritto sopra l'apertura a nuovi vettori esteri delle rotte extraeuropee, che deve tenere conto fattivamente anche delle possibilità finanziarie di investimento delle linee aeree coinvolte, che risentono anche della congiuntura mondiale. Il Comune di Milano si impegnerà inoltre, nell'ambito della cooperazione interistituzionale, a garantire la sollecita realizzazione di quelle opere pubbliche necessarie per garantire la piena accessibilità di Malpensa alle reti di trasporto ferroviarie e stradali di carattere nazionale al fine di assicurare la piena valorizzazione delle potenzialità dell'aeroporto stesso. Analogamente ci si adopererà per il pieno rispetto delle norme di tutela e di sicurezza del lavoro e dei livelli occupazionali
E' gradita l'occasione per porgere Cordiali Saluti
La Segreteria dell'Assessorato Mobilità, Trasporti e Ambiente
parliamone!

Avatar utente
I-Alex
Site Admin
Messaggi: 30462
Iscritto il: sab 13 ott 2007, 01:13:01
Località: near Malpensa

Re: Aeroporto di Malpensa: lo si può rendere più competitivo?

Messaggio da leggereda I-Alex » lun 21 set 2009, 19:07:00

una risposta uin po politica e burocratese... alla fine non hanno mai citato Linate e testo di legge a parte (che di certo non è emanato dal Comune, ne tantomeno emanerà deroghe ai bilaterali o rinegozierà gli stessi...) han detto di fare tutto il possibile per collegare Malpensa a Milano e rete nazionale.
Si son difesi bene ma sappiamo benissimo che molte infrastrutture dipendono dal governo di Roma.
Malpensa airport user

JL418
Messaggi: 117
Iscritto il: sab 27 giu 2009, 10:07:37

Re: Aeroporto di Malpensa: lo si può rendere più competitivo?

Messaggio da leggereda JL418 » lun 21 set 2009, 19:11:00

infatti, ma la legge in sé m'interessa. qualcuno ferrato in materia sa che novità porta?

Avatar utente
I-Alex
Site Admin
Messaggi: 30462
Iscritto il: sab 13 ott 2007, 01:13:01
Località: near Malpensa

Re: Aeroporto di Malpensa: lo si può rendere più competitivo?

Messaggio da leggereda I-Alex » lun 21 set 2009, 19:22:05

non è nient'altro che un appendice al decreto voluto dalla Lega per la rinegoziazione dei bilaterali... ovvero con quel decreto c'è "l'impegno entro 30gg a rivedere tutti gli accordi bilaterali sui diritti di traffico aereo" ma nulla lo vietava di farlo senza il decreto e soprattutto è un impegno (non un obbligo) che per essere efficace deve avere la stessa volontà del paese controparte.
In pratica se Frattini o Castelli chiama la Russia e dice "aumentiamo le frequenze e diamo ampia possibilità a qualsiasi vettore nazionale a collegare Milano a Mosca" ma dall'atra parte rispondono "nada" quel decreto serve solo per pulirsi... il naso sporco!

Diverso invece il capoverso che da la possibilità a Enac di emettere autorizzazioni ad operare le rotte almeno 18 mesi in attesa di ridiscutere o perfezionare i nuovi bilaterali in oggetto.
Mi sorge però il dubbio che se dall'altra parte (paese controparte) non vogliono derogare, noi italiani possiamo farlo ugualmente? non credo! mi viene più facile pensare che "in attesa di rivedere o risiglare il nuovo accordo bilaterale tra i 2 paesi, si possa emettere una deroga per almeno 18 mesi se lo stato controparte non mette il veto".

E qualche deroga è stata già decisiva per Malpensa: credo Korean passeggeri e Chatay Cargo su tutti (se ho scritto inesattezze corregetemi pure)
Malpensa airport user

KittyHawk
Messaggi: 6895
Iscritto il: mer 11 giu 2008, 23:29:09
Località: Milano

Re: Aeroporto di Malpensa: lo si può rendere più competitivo?

Messaggio da leggereda KittyHawk » lun 21 set 2009, 20:15:32

C'è un simpatico modo anglosassone di analizzare ciò che si dice / si scrive, traducendo questo nel significato reale. Vediamo di applicarlo al testo della lettera ricevuta da JL418.

Nella legge è scritto: il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro degli affari esteri, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, promuove la definizione di nuovi accordi bilaterali nel settore del trasporto aereo, nonchè la modifica di quelli vigenti
si legge: ci mettiamo in due a parlare con la controparte per cercare nuovi accordi e modificare quelli esistenti; ma non è detto che ci riusciamo; in ogni caso dacci una trentina di giorni prima di partire.

Nella legge è scritto: dando priorità ai vettori che si impegnino a mantenere i predetti livelli occupazionali
si legge: se il vettore che attualmente gestisce l'accordo bilaterale minaccia di licenziare, gli dò anche i nuovi accordi che caso mai riesco a procurarmi, a patto che lui non lasci a casa nessuno.

Nella legge è scritto: Nelle more del perfezionamento dei nuovi accordi bilaterali o della modifica di quelli vigenti, l'Ente nazionale per l'aviazione civile, al fine di garantire al Paese la massima accessibilità internazionale e intercontinentale diretta, rilascia ai vettori che ne fanno richiesta autorizzazioni temporanee, la cui validità non può essere inferiore a diciotto mesi
si legge: siccome non sappiamo se e quando il nostro chiacchiericcio si concretizzerà in accordi bilaterali ufficiali, se qualcuno ha i soldi e vuole tentare l'Enav può dare un'autorizzazione temporanea che valga almeno 18 mesi, perché non pensiamo di concludere qualcosa di concreto prima di tale termine.

Nella risposta è scritto: Il Comune di Milano si impegnerà inoltre, nell'ambito della cooperazione interistituzionale, a garantire la sollecita realizzazione di quelle opere pubbliche necessarie per garantire la piena accessibilità di Malpensa alle reti di trasporto ferroviarie e stradali di carattere nazionale al fine di assicurare la piena valorizzazione delle potenzialità dell'aeroporto stesso.
si legge: se Governo, Regione e Provincia non si opporranno, anche noi cercheremo di non mettere il bastone tra le ruote a eventuali progetti di collegamento stradale o ferroviario di Malpensa con il resto d'Italia.

Nella risposta è scritto: Analogamente ci si adopererà per il pieno rispetto delle norme di tutela e di sicurezza del lavoro e dei livelli occupazionali
si legge: dato che ci siamo, cercheremo che negli eventuali lavori non muoia o si ferisca nessuno e se possibile non ci sia nessun licenziamento .


Torna a “NOVITA'”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Ahrefs [Bot], Amazon [Bot] e 15 ospiti