Milano 23 aprile 2009 – Sea sta proseguendo nel proprio percorso tracciato da Piano Industriale 2009-2016. L’importante politica di investimenti, tra cui rientra il raccordo Sud, è stata impostata per sostenere lo sviluppo di Malpensa in vista dell’Expo 2015. Da oltre un anno la Società sta lavorando con ENAV per migliorare l’operatività dello scalo. Il “maniglione” sarà uno degli strumenti che permetterà di aumentare il numero di movimenti sia globale che omologhi, nonché di ottimizzare le procedure di sicurezza.
NUOVO RACCORDO SUD
Il nuovo raccordo Sud denominato HOTEL “H”, ha una lunghezza di circa 2.500 metri, una larghezza di 60 metri interessa complessivamente una superficie di circa 14 ettari.
Il raccordo ha origine all’intersezione del raccordo Y con il raccordo GW e si sviluppa in direzione Sud-ovest per circa 2.500 metri, fino ad innestarsi sulla bretella C in corrispondenza del punto attesa denominato “stop G2”.
I primi 300 metri del nuovo “raccordo Sud” si snoderanno in adiacenza al piazzale de-icing ed il successivo tratto, superato il piazzale de-icing, si sviluppa per circa 1.900 metri, fino al raccordo GE. L’ultimo tratto di collegamento con l’attuale raccordo C avrà una lunghezza complessiva di ulteriore 300 metri.
Le caratteristiche del nuovo raccordo conformi al Regolamento ENAC, sono relative ai raccordi di classe “F” ( per aeromobili tipo 380). La pavimentazione è di tipo flessibile (conglomerato bituminoso) su sottofondo in misto cementato e dimensionata per carichi relativi ad aeromobili della nuova categoria “F”.
I SOVRAPASSI FERROVIARI
Il Raccordo Sud è contraddistinto da 2 sovrappassi della linea Aeroporto Malpensa – Milano Cadorna. Sono i primi nel panorama aeroportuale europeo ad esser stati progettati per supportare i carichi dei nuovi aeromobili di categoria F ( esempio Airbus 380), con una lunghezza di oltre 22 metri e oltre 140 di larghezza.I ponti sono costituiti da 140 travi in cemento armato precompresso di 2 metri di larghezza e con un peso di 56.000 kg.
IMPIANTI AVL E SEGNALETICA LUMINOSA
Gli impianti Aiuti Visivi Luminosi (AVL) del nuovo raccordo sono stati realizzati per soddisfare i migliori livelli di prestazione richiesti a livello nazionale ed internazionale per operazioni in bassa visibilità. In particolare sono stati realizzati:
- segnaletica luminosa di asse taxi way con luci incassate nella pavimentazione;
- segnaletica luminosa di sei intermediate holding position e barre di arresto comandabili da Torre di Controllo , sempre con luci incassate nella pavimentazione;
- segnaletica verticale luminosa di guida al rullaggio ( Tabelle Luminose);
- innalzamento del profilo longitudinale del sentiero di avvicinamento per pista 35L.
Grazie a questi impianti si potrà guidare un aeromobile lungo il percorso preassegnato, mediante l’accensione e lo spegnimento delle luci verdi, da parte dei controllori del traffico aereo e in futuro anche dei radar aeroportuali.
OPERE PROPEDEUTICHE ALLA REALIZZAZIONE DEL RACCORDO
SEA ha investito 1,5 ml di € per piantare nel parco del Ticino 55.000 alberi.
Prima dell’inizio delle attività dio scavo, tutta l’area del cantiere per il raccordo Sud è stata interessata da una attività di bonifica da ordigni bellici sotto il controllo delle autorità militari. Sono stati rinvenuti complessivamente oltre 80 ordigni risalenti all’epoca della seconda guerra mondiale, che sono stati fatti brillare dagli artificieri del Genio Militare di Cremona.
INVESTIMENTI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
L’investimento per la realizzazione del raccordo è stato pari a 30 ml di .€.
I lavori che si concluderanno con l’inaugurazione del giugno 2009, sono durati 2 anni con una presenza in cantiere di oltre 100 unità tra operai e tecnici.
NUMERI RACCORDO SUD
- 1.400.000 metri cubi relativi a movimenti terra ( scavi e riporti);
- 180.000 metri quadrati di pavimentazione aeroportuale;
- 7.500 metri di rete per lo smaltimento di acque meteoriche (tubazioni);
- 17.000 metri di cavidotti;
- 120.000 metri di cavi per alimentazione e segnale;
- 250 fuochi per segnaletica luminosa;
- 680 metri di barriera antisoffio;
- 30.000 metri cubi di calcestruzzo;
- oltre 3 ml di kg di acciaio per cementi armati e precompressione;
- 150.000 metri quadrati di sistemazione verde.
PARAMETRI RACCORDO SUD
- larghezza pavimentazione portante = 30 metri;
- larghezza pavimentazione fasce antipolvere (shoulders)=15 m su entrambi i lati;
- larghezza complessiva raccordo = 60 metri;
- pendenza longitudinale non superiore all’1,5%;
- pendenza trasversale del raccordo pari all’1,00%;
- il nuovo raccordo sarà compreso all’interno di un’area di sicurezza avente una larghezza complessiva pari a 115 metri.
comunicato stampa SEA
La cronaca della giornata
Stamattina SEA ha presentato il raccordo Sud (o manico d’ombrello), che d’ora in poi chiameremo raccordo H.
Alle ore 12 presso la sala Albinoni il Direttore Generale di SEA Giulio Demetrio, con Mauro Iannucci di Enav hanno fatto una breve esposizione inerente l’opera.
Il Raccordo H diventerà operativo alle ore 06:30 del 2 Luglio, “ENAV permettendo”.
La lunghezza totale è di 2500 metri per una larghezza di 60.
Il raccordo H permetterà la riduzione di circa 14.000 attraversamenti della 35L, che rappresentano circa il 30% di tutti gli attraversamenti di Malpensa.
Inoltre si ridurranno notevolmente i tempi di attesa con notevole beneficio ambientale.
Negli ultimi 5 anni SEA ha investito 524 ml di €, in gran parte a MXP. Di tale cifra 115 ml in sole infrastrutture di volo. Il costo del raccordo H ammonta a 30 ml di Euro.
Il tutto, ha fatto notare il Dott. Demetrio, mentre negli aeroporti italiani, per una distorta normativa, il ricavo “a toccata” è inferiore del 40% della media europea.
Nonostante ciò e nonostante il periodo, SEA sta investendo pesantemente per migliorare le infrastrutture sotto ogni aspetto.
Tutte le opere e tutta l’attività si svolge in stretta collaborazione con ENAV.
Durante il percorso lungo il raccordo ho avuto l’opportunità di scambiare alcune opinioni sia con responsabili SEA che con l’Ing. Iannucci.
Lungo tutto il percorso del nuovo raccordo sarà da subito attivo un sistema d’illuminazione che permette la guida dell’A/M anche a bassissima visibilità (già presente in vari apt tra cui LHR).
Il tutto gestito dalla torre. Inoltre si sta accelerando nell’introduzione di tutte quelle tecnologie che potranno maggiormente garantire sia la sicurezza che la fluidità del traffico a terra (vedi QUI).
Soprattutto il sistema di guida luminoso, gestibile fino al singolo punto luce, sarà poi a seguire esteso a tutto l’aeroporto.
E’ anche a buon punto l’integrazione del nuovo radar, che mi è stato confermato, essere confacente alle necessità della futura terza pista. E porta il “il sistema radar MXP” ad essere in grado di gestire traffici fino a 200 miglia, a qualsiasi quota…
In sostanza non rimane che procedere con gli ultimi 200 metri di asfalto, in prossimità del ponte Est, lato sud, al completamento del sistema luminoso ed infine alle procedure di collaudi, sia a terra che con radiomisure, queste ultime per verificare sul campo il corretto funzionamento del ILS sulla 35L con attraversamenti in atto.
Simulazioni a computer hanno dato risultati ottimali anche in presenza di attraversamenti con AM classe F (A380), però è ovvio che poi le verifiche dovranno essere confermate sul campo.
Sul Forum ne discutiamo già dal 2007 ed è visibile l’avanzamento dei lavori cliccando QUI
redazione AeroportiLombardi
Tutta l’evoluzione del ‘raccordo H’
Alcune immagini dell’evento