Malpensa cresce meno del 2010… news Winter 2012

Riportiamo le recenti notizie apparse sulla stampa

Bonomi: “Malpensa cresce, ma meno del 2010”
Il presidente di Sea interviene all’assemblea dei Lions allo Sheraton dell’aeroporto. Parla delle prospettive dello scalo e del mercato del traffico aereo in evoluzione

«Malpensa ha ricominciato a crescere nella piena concorrenza tra compagnie aeree». GiuseppeBonomi, presidente di SEA, è convinto delle potenzialità di Malpensa, nonostante le dure prove affrontate in questi anni successivi al dehubbing di Alitalia («un evento ormai archiviato nella memoria. Bonomi è intervenuto all’assemblea del Distretto Lions 108, dentro al grande hotel Sheraton che sorge dentro all’aeroporto, di fronte al Terminal 1. Un intervento per ripercorrere la storia dello scalo e parlare delle sfide dei mesi che verranno: domenica 29 ottobre entra in vigore l’orario winter, con la “ritirata” di Lufthansa Italia. «Ci stiamo avvicinando ad una nuova fase recessiva simile a quella del 2008/2009: i dati dell’ultimasemestrale sono più alti della media di altri aeroporti europei, ma è certamente più basso rispetto allo stesso periodo del 2011» ha spiegato, illustrando l’evoluzione del mercato con l’avanzata delle low-cost («Ma l’indice di penetrazione in Italia è più basso che altrove: 36% contro il 40% dell’Europa. Il Regno Unito è già oltre il 50%»). Per Bonomi Malpensa «dal punto di vista infrastrutturale e della domanda può essere considerata un competitor degli hub», che in Europa sono solo 4-5 (Francoforte, Amsterdam, Parigi, Monaco di Baviera e Madrid).

Non è mancato anche un riferimento al Master Plan presentato da Sea ad Enac e oggi sottoposto al vaglio del Ministero dell’Ambiente. «Il Master Plan è un piano che serve per immaginare la crescita su un arco medio-lungo. Nel mercato vince l’aeroporto che è più competitivo e ha più possibilità di attrarre le compagnie aeree». Legato al Master Plan, anche il tema dell’inserimento dell’aeroporto nel territorio, che rimane caldo, come ha ricordato anche l’intervento del sindaco di Gallarate Edoardo Guenzani, che in apertura di assemblea ha parlato di «un ambiente “violentato” da alcune infrastrutture che pure sono necessarie», ricordando che «i cittadini non sono contrari a Malpensa, chiedono solo attenzione all’ambiente». Ai giornalisti che hanno chiesto un commento sulla richiesta di integrazione della documentazione venuta dal Ministero dell’Ambiente, Bonomi ha risposto che si tratta di «una non-notizia», un semplice passaggio all’interno della procedura.

da Varesenews.it
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Novità stagione invernale 2011-2012

Interpellata dal Sole 24 Ore la Sea, il gestore del più grande aeroporto del Nord, regisce al disimpegno di Lufthansa Italia e di Air France su Malpensa con una serie di cifre e annunci relativi ai nuovi collegamenti per la stagione invernale 2011. Nella stagione invernale 2010 Malpensa aveva registrato un totale di 3.128 voli settimanali; la stagione 2011, stante le prenotazioni pervenute fino a ieri negli uffici della Sea, dovrebbe registrare 3.394 voli settimanali, con un saldo positivo di 266 voli. Non sarà molto, ma non è neppure poco – fanno notare in Sea. Tanto più che, considerando le sole compagnie extra europee, quelle cioè che garantiscono i collegamenti a lungo raggio, la stagione invernale 2011 si apre con 480 voli settimanali rispetto ai 452 della stagione invernale 2010: quindi sono previsti 28 voli settimanali in più, rispetto all’inverno precedente, sulle rotte extra Ue.

Quasi sempre, durante la stagione, si aggiungono nuove compagnie, per cui i dati forniti ieri da Sea sono basati solo sui programmi dei vettori già sicuri di operare su Malpensa nella prossima stagione invernale. I conti si faranno alla fine, però qualche novità interessante è possibile annunciarla fin da ora. A novembre arriva un volo intercontinentale settimanale per la capitale bengalese Dacca della Biman (Bangladesh); salgono a due voli giornalieri i collegamenti con Madrid di Air Europa; aumentano i collegamenti con Doha (Qatar). Anche la più dinamica compagnia medio orientale, la Emirates, potrebbe nel 2012 portare da due a tre i voli giornalieri per Dubai. Dal 17 dicembre toccherà alla compagnia russa Rossiya, che aumenterà da sei a 10 i voli settimanali su San Pietroburgo. «L’incremento di capacità delle compagnie già presenti sullo scalo – nota la Sea – è un’ulteriore conferma della volontà di investire maggiormente sul nostro aeroporto da parte di chi ha già avuto buoni risultati a Malpensa». Notizie rassicuranti giungono dalle linee aeree del mercato nord africano, che durante il 2010 ha subito una necessaria contrazione dovuta alle note vicende socio-politiche dell’area: la compagnia di bandiera egiziana Egypt Air porta da 18 a 20 i voli settimanali sul Cairo per la stagione invernale; Tunis Air porta da 12 a 14 i voli settimanali sulla capitale Tunisi.

di Marco Morino da IlSole24Ore.com

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