Sayonara JAL, persi oltre 100 posti di lavoro

In questi giorni saranno effettuati gli ultimi voli della Japan Airlines da Milano Malpensa. La JL ha operato dall’aeroporto meneghino con 747 configurato 55C/323Y quattro volte a settimana. Il decremento dell’offerta di posti sulla rotta Milano-Tokyo-Milano è di oltre 3000 a settimana tra arrivi e partenze. JL farà transitare i propri passeggeri via FRA, CDG e LHR, con alcuni disagi per i passeggeri business e JGC che non potranno far valere a Malpensa i privilegi delle carte FF di fascia alta o dell’intercontinentale in business a meno che non volino via LHR con BA (sempre che BA mantenga a MXP i voli per LHR).

Ma quanti sono i posti di lavoro persi a Milano? Difficile fare il conto preciso, ma sono sicuramente superiori a 100, forse il doppio. JL lascia a casa oltre 60 dipendenti in Italia. Le operazioni di handling erano gestite da Sea: 8 banchi di ckin, 5 addetti all’imbarco, 4 allo smistamento + rampa + carico e scarico in piazzale. Eventuale cargo. Il 747 sta fermo a MXP per circa tre ore. Fa 80 tonnellate di carburante, le pulizie, carica pasti per 1500 passeggeri a settimana, le salette vip ospitano 60/100 passeggeri a volo e gli equipaggi in sosta a Milano occupano 50/60 camere di albergo ogni 7 giorni. Ci saranno meno passeggeri giapponesi ai filtri sicurezza, filtri passaporti, dogana, tax refound, shops a MXP.

Ho sicuramente dimenticato qualcosa ma già questi numeri sono sufficienti per spiegare quanto lavoro si perde con un intercontinentale in meno, solo in ambito aeroportuale. Poi c‘è tutto il resto.

Sayonara Japan Airlines!
Utente forum Maurilive… e altri commenti sul tema