Tar Lazio: via il monopolio Alitalia dalla Linate-Roma

Roma-Milano, il Tar boccia Alitalia
La compagnia deve eliminare il monopolio sulla tratta Linate-Fiumicino.

Resta confermato che l’Alitalia dovrà comunicare entro il 17 luglio all’Antitrust le misure idonee a rimuovere la posizione di monopolio sulla rotta Milano Linate-Roma Fiumicino che poi dovranno essere adottate entro il 28 ottobre 2012. Questo è l’effetto della decisione del Tar del Lazio sul ricorso proposto per sollecitare la sospensione della decisione dell’Antitrust. I giudici hanno solo fissato al 10 ottobre la discussione del ricorso nel merito.

ISTRUTTORIA AVVIATA A NOVEMBRE Il provvedimento dell’Antitrust è stato deliberato al termine di un’istruttoria avviata nel novembre scorso. L’Autorità ha ritenuto che, sulla rotta Roma-Milano, Alitalia-Cai non subisce alcuna pressione concorrenziale da parte di altri vettori aerei, in ragione dell’impossibilità ad ottenere slot su Linate; il servizio di trasporto ferroviario ad Alta Velocità, poi, non viene ritenuto ancora «idoneo a disciplinare sufficientemente i comportamenti di Alitalia-Cai».

SERVE UN VINCOLO CONCORRENZIALE Per rimuovere il potere di mercato sulla Linate-Fiumicino, l’Antitrust ha ritenuto necessaria «la presenza di un effettivo vincolo concorrenziale che non può che essere rappresentato dalla presenza di un altro vettore aereo» in grado di contendere ad Alitalia-Cai i passeggeri che utilizzano i voli della prima mattinata e della tarda serata e che disponga di un numero di slot sufficiente a garantire un’offerta adeguata.
Il provvedimento è stato contestato davanti al Tar, i cui giudici della I sezione hanno oggi stabilito che «in relazione alla presentazione delle richieste misure entro il 17 luglio 2012, non discende alcun danno grave ed irreparabile», i cui profili «sono riconducibili unicamente alla concreta adozione, da parte della ricorrente, di dette misure». L’assenza, quindi, «del carattere di attualità del danno», tenendo conto «del bilanciamento dei contrapposti interessi», ha portato il Tar a ritenere che «le rappresentate esigenze cautelari possono essere adeguatamente tutelate attraverso la sollecita trattazione nel merito del ricorso in data anteriore al 28 ottobre 2012, ai cui fini viene fissata l’udienza del 10 ottobre»

Articolo tratto da Economiaweb.it

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