Volandia decolla: destinazione futuro

Venerdì 29 marzo presso il Parco e Museo del Volo, il presidente Marco Reguzzoni ha illustrato in una conferenza stampa il piano di sviluppo 2019-2029 approvato dal Consiglio di amministrazione di Volandia.

“Siamo una realtà in continua evoluzione che ad oggi richiama già oltre 150mila visitatori l’anno – anticipa Reguzzoni – e la nostra è una visione di lungo respiro che con il piano di sviluppo dei prossimi dieci anni porterà Volandia ad essere tra i musei più grandi e più belli del mondo”.

Sunto di alcuni punti dalla conferenza tenuta dal Presidente Marco Reguzzoni.
Primo accordo di programma con legge regionale Regione Lombardia anno 2005. Successivo accordo in fase di studio e valutazione.
Aumento spazi con acquisto da Leonardo per realizzare struttura che vada oltre il concetto di museo, ma di vero parco/centro polifunzionale sul mondo del volo. Obiettivo sarà di 200 mila mq di cui 60 mila coperti-
Adeguamento entrata con spostamento percorso provinciale (spostata verso la 336) e relativa acquisizione terreni che prevederanno strutture (collezioni documenti storici) aperti al pubblico entrata libera.
Ampliamenti e valorizzazioni settore modellistico.
Nuovo padiglione e sterno coperto specifico per DC3.
Intensificazione attività scuola / lavoro, attività che già nel 2018 ha visto oltre 400 studenti.
Allestimenti mockup soprattutto inerenti settore aerospaziale dal “semplice” missile fino allo …shuttle in scala 1/1.
Nuovi spazi per settori espositivi auto, di epoca e attualissime super cars, e motociclette. Queste ultimo avranno un posto di rilievo in quanto il matrimonio tra motociclette e motori aeronautici è stato storicamente significativo. Non solo MV Agusta, ma tra l’altro pochi sanno che la tedesca BMW iniziò la propria attività come fornitore di motori aeronautici, per passare poi ai motori per motociclette, e solo alla fine la BMW passò all’automobile
Ala rotante, oltre al settore espositivo, nuova struttura in collaborazione con Leonardo-Agusta con scuola formazione manutenzione elicotteri. Ivi ci saranno contemporaneamente 3elicotteri a rotazione destinati al training degli allievi.
Nuovi pezzi pregiati sui quali ci si sta adoperando: F104, Atlantic, Tornado, F14 Tomcat, un G91 delle frecce tricolori, Canadair, oltre alla presenza già definita del Savoia-Marchetti S.55, l’aereo delle trasvolate atlantiche di Italo Balbo.
Nel terreno parte Nord dell’area sarà ricavato entro il mese di Luglio sarà ricavato in collaborazione con SEA un parcheggio di circa 1500 posti auto, sia destinato a personale Volandia e dipendenti SEA. Dovrà essere pronto per il mese di Luglio in occasione, oltretutto, della chiusura di Linate e conseguente incremento personale aeroportuale. Tale parcheggio sarà raggiungibile grazie ad un ascensore che collegherà il piano di Volandia con il piano dell’aeroporto.
Obiettivo, più volte sottolineato da l Presidente Reguzzoni, fare di Volandia un polo attrattivo che sia tutt’altro che un museo polveroso ed in penombra, ma un luogo di incontri e servizi a tutto tondo, il tutto integrato con la presenza di ristoranti e punti ristoro con gamma completa. Dall’area picnic al self service al ristorante di alta gamma.
Per concludere vanno poi prese in considerazioni costi per manutenzioni, restauri, lavori di messa a norma, nuovi impianti riscaldamento per poter avere accessibilità anche periodo invernale
Il tutto senza elargizioni di denaro dei contribuenti. Solo per l’acquisto da Leonardo sono sul piatto 3 milioni, Per tutto quanto in programma a medio lungo termine si parla d’un badget da 10 milioni fino a circa 20.

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