Il 15 Marzo alla Borsa d Milano incontro dell’Aeroporto di Bologna con gli investitori, nell’ambito della conferenza star 2016.
Intervento di Malpensante nel forum
Magari è meglio che avere un nuovo terminal premiato, ma semivuoto, però BLQ si è fatta prendere alla sprovvista dal volo per Dubai che sta andando ben oltre le più rosee prospettive. 80% medio di LF per un volo nuovo, d’inverno e overbooking a ripetizione, belly pieno di auto da sogno che viaggia al doppio del traffico previsto, ci sarebbe da festeggiare se non si dovessero imbarcare centinaia di passeggeri con le scalette, se la lounge fosse sufficientemente grande etc.
Qatar arriverebbe, se ottenesse i diritti, Alitalia/Etihad non ha gli aerei con una J adeguata, ma il mercato c’è. A me non sembrerebbe impossibile neanche un A321LR per New York.
Solo nel 2020 saranno disponibili l’estensione del terminal, i jetbridge anche per i voli non Schengen, più spazio per le aree commerciali nel terminal etc., con la capacità portata a 10 milioni di passeggeri annui.
BLQ aveva fatto comunque parecchi compiti a casa, come l’allungamento della pista o il lunghissimo concepimento del people mover, che però ora è realmente in costruzione. Piuttosto all’orizzonte si vede il pericolo che la Camera di Commercio sia costretta dal Governo a vendere, con Firenze che in due anni di Renzi a Palazzo Chigi non ha ancora avuto il via libera per la nuova pista, Venezia che vede un po’ svuotarsi il belly del suo volo Emirates e tutti che devono constatare che l’unico aeroporto italiano veramente servito dall’AV sarà Bologna, il people mover metterà treni e pista a una distanza paragonabile a quella di due terminal del medesimo aeroporto.
Se sarà costretta ad averlo corto in eterno, Firenze dovrà cercare di accaparrarsi la pista di Bologna, che oltre all’AV oggi è raggiungibile facilmente anche con la nuova Autostrada del Sole, altrimenti Aeroporti Toscani resterà una nullità. Venezia si trova un rivale che non può offrire il Canal Grande, ma resta a 90 minuti, oltre che a mezz’ora da Firenze, un’ora da Milano e due da Roma. Il rischio è che un eventuale acquirente compri per soffocare, piuttosto che per aiutare a crescere.
ribatte belumosi
Hai centrato il punto. Bologna è in una posizione perfetta come nodo ferroviario del centro-nord Italia, ed ha la fortuna di avere un’unica grande stazione passante. Non collegare il terminal ferroviario con quello aeroportuale (che dista 5km) sarebbe stato delittuoso. Non avrei scommesso sull’effettiva partenza dei lavori per il PM. Meglio così.
Credo che BLQ difficilmente possa far male a VCE. Ormai gran parte delle opzioni di volo disponibili in laguna, sono presenti anche sullo scalo emiliano, e il probabile volo futuro verso NY andrà a colmare l’unico vuoto “strategico” rilevante che ci separa dai veneziani. Poi credo che ciascuno scalo abbia una catchment area ben precisa e non molto sovrapponibile.
A Firenze vedremo cosa faranno. Se non ci fosse il problema dei campanili, mi piacerebbe immaginare un’unico gestore per VCE, BLQ e FLR, che avrebbe un peso rilevante dall’alto degli oltre 20M di pax trasportati. Ma al momento è fantascienza.
Non credo che ci sia il rischio che qualcuno compri ADB per bloccarne la crescita: al picco di 7.7€ per azione raggiunti ieri pomeriggio (ricordo che il collocamento è stato fatto a 4.5€), la società capitalizza quasi 278 M€. Non vedo a chi potrebbe convenire un investimento così cospicuo per favorire scali terzi: gli unici che potrebbero trovare qualche logica potrebbero essere i toscani, ma con gli stessi soldi potrebbero fare la pista a FLR con ben altri risultati.
Infine aggiungo che con il +20% di Febbraio (grazie anche al bisestile e alla neve del 2015), BLQ nel rolling year chiuso lo scorso mese ha superato i 7M di pax. E anche le mie più ottimistiche previsioni che avrei fatto solo pochi anni addietro.