A proposito della ferrovia a MXP, libere valutazioni

‘libere’ considderazioni di alcuni utenti estrapolate dal FORUM

belumosi
Continuo a non capire l’ossessione di voler portare bolognesi, veneziani e fiorentini a MXP con l’AV.
Se non in misura residuale, sono tutti mercati al di fuori della portata di MXP. Perché hanno scali che permettono un federaggio vero, differenziato e ottimizzato per qualsiasi destinazione. Ora con l’arrivo a BLQ di EK, viene a mancare anche l’appeal di MXP per quanto riguarda il MO e a medio termine è probabile che a BLQ o FLR arrivi anche il volo per NY, che inevitabilmente sarà usato in larga misura anche dall’altra città. A VCE hanno già tutti questi servizi, manca solo il NY annuale che non dovrebbe essere lontano dal venire. E quindi sparirebbe l’appeal dell’altro cavallo di battaglia di MXP: l’ampia offerta verso la Grande Mela. Inoltre in tutti e tre gli scali sono in corso progetti di ampliamento (con la nuova pista a FLR), che non potranno che accrescerne la connettività. Sia con i feed, sia con qualche LR diretto.
MXP deve puntare su quella fascia a popolazione diffusa che oggi può trovare conveniente per ragioni geografiche e logistiche utilizzare altri scali, ma non è pensabile servirla con treni diretti.
E’ giocoforza necessario utilizzare l’ottima rete che serve le varie stazioni di Milano, dalle quali dovrebbe esserci un servizio per MXP che a mio avviso dovrebbe avere queste caratteristiche:

  • -cadenzato ai 15’
  • -dedicato al servizio aeroportuale con certezza del posto a sedere e per i bagagli
  • -unico, perché non credo proprio sia sostenibile un servizio parallelo via Rho-Gallarate
  • -con il percorso C.le-Gallarate con fermate a P. Garibaldi, Bovisa, Saronnno, T1, T2.
  • -a Gallarate ci sarebbe l’interscambio con tutti i treni (italiani e svizzeri) affluenti a quella stazione
  • -copertura degli eventuali costi aggiuntivi a carico di SEA

La Fiera a mio parere si può continuare a servire con autobus: per raggiungerla non è necessario attraversare Milano con tutto ciò che comporta e i due percorsi alternativi utilizzabili dovrebbero permettere di bypassare eventuali situazioni critiche su uno dei due (es. incidente).

KCO
Quoto Belumosi anche se non credo si riesca ad attestare 4 treni all’ ora su Gallarate per come è fatta la stazione, meglio prolungare l’S5: soluzione passante e più semplice.
Tra l’altro bisogna studiare qualche sistema per poter garantire così poche fermate fra Milano e MXP. A oggi quasi tutti i treni si fermano anche a Busto e uno le fa tutte. Ogni soluzione realistica si deve scontrare con questo problema andando a trovare pendolari o a Nord o a Sud di MXP. Che SEA paghi il servizio è totalmente velleitario: se tutti arrivassero in macchina SEA avrebbe i parcheggi più pieni.

easyMXP
Concordo anch’io con belumosi.
Per la copertura economica, qualcuno prima o poi deve decidersi: adesso abbiamo i treni con servizio regionale verso Centrale e Cadorna perché aeroportuali verso un’unica stazione non reggono, ma ci sono pochi pax aeroportuali perché fanno troppe fermate e (soprattutto) arrivano in 2 stazioni diverse a Milano, con una poco interessante frequenza di 30’.
Dopo tanto blaterare in favore di MXP qualcuno in Regione dovrebbe aprire il portafoglio; sono convinto che con un servizio comodo, cadenzato ai 15’, integrato nella rete lombarda e quindi con fermate nei nodi (quello proposto da belumosi), il traffico aumenterebbe di parecchio e non pochi lombardi troverebbero MXP più comodo di quanto lo sia adesso.

Tanto per fare un esempio, da quando il servizio per Centrale è stabilmente ogni 30’, ho visto crescere gradualmente l’utilizzo a Garibaldi. La quantità di borsoni e valigie in attesa del treno adesso fa tranquillamente il pari con quelle in partenza da Cadorna.
Un servizio fisso ogni 15’ sarebbe la svolta.

Jetblue
Dei servizi AV semi-dedicati da MXP a:
– Torino (fermate a Novara, Porta Susa e Porta Nuova)
– Venezia (fermate a Garibaldi, Lambrate, Brescia, Verona, Vicenza, Padova, Mestre e Santa Lucia)
– Firenze (fermate a Garibaldi, Rogoredo, Mediopadana, Bologna e Santa Maria Novella)
sarebbero sostenibili solo se a MXP ci fosse un hub carrier basato con delle ondate hub definite e tali servizi diretti fossero ottimizzati su tali ondate. In pratica svolgendo una azione di federaggio in sostituzione dei voli (al tempo d’oro dell’hub c’erano per Verona, Venezia, Firenze e Bologna).
In assenza di un hub non sono numericamente sostenibili.

malpensante
Sostenibile deve essere soltanto la tratta Milano-Malpensa, il resto si sostiene da solo, anzi la possibilità di arrivare in aeroporto aiuta a riempire il treno. il LF comunque è molto meno critico in un treno che in un aereo. Sono pochi chilometri, al momento il problema principale è la mancanza di un collegamento veloce fra l’aeroporto e Milano Centrale, dove vanno a convergere i treni AV sia Frecciarossa che italo. Perdere tempo nel giro da Garibaldi-Bovisa rende poco appetibile il servizio e aumenta l’uso dei mezzi, che invece va ridotto al massimo, come insegnano i turnaround veloci delle low cost.
Che ci sia un hub o no cambia poco, perché basta che SEA coordini le ondate di lungo raggio, compito non difficile perché i vettori si adeguerebbero da soli, per sfruttare il feed su rotaia.
Tutti i gestori aeroportuali, salvo AdR che ha sia FCO che CIA sfruttati al massimo, nonché SEA per quanto riguarda LIN, incentivano i vettori, per cui in linea di principio non si può scartare l’idea di dare una mano o due al treno veloce in stazione. E poi basterebbe che i vettori intercontinentali pagassero almeno in parte il costo del biglietto, come sovvenzionano i feed, i passeggeri arriverebbero facilmente.

Belumosi
Sono d’accordo con jetblue
Peraltro per migliorare l’esperienza l’esperienza di transito in stazione basterebbe poco.
Oltre al servizio capillare, dedicato e unificato di cui scrivevo sopra, basterebbe aggiungere i tornelli nelle stazioni per eliminare la fauna molesta e posizionare un congruo numero di carrelli per agevolare la vita di chi ha molto bagaglio. Anche un servizio portabagagli a prezzo umano (diciamo 5€), potrebbe eliminare una barriera per le persone anziani o disabili.
A C.le, sarebbe inoltre opportuno, se possibile, posizionare i treni per MXP in un binario più centrale in modo da accorciare anche i percorsi pedonali.
Infine gestirei il servizio in modo da posizionare un convoglio non appena sia partito il precedente, in modo da permettere sempre al viaggiatore di potersi sedere in un ambiente confortevole e climatizzato, nonché di depositare i bagagli.
A volte non servono investimenti miliardari per creare un’esperienza di viaggio positiva, ma sarebbe sufficiente massimizzare l’utilizzo di quello che c’è. Con un po’ di sano buon senso.

malpensante
A MIO PARERE il problema principale è l’ottusità di Trenord, oltre alla saturazione di alcune tratte, in primis la Rho-Gallarate.
Cinzia Farisè, nuovo AD di Trenord, si oppone a spostare i Malpensa Express a Garibaldi e dichiara stupidamente che i passeggeri preferiscono Cadorna, citando un vecchio sondaggio. Ovvio che allora si preferisse il non stop per Cadorna che il mille fermate per Garibaldi-Centrale, che aveva pure molti buchi orari. Al sondaggio per definizione non rispondevano i passeggeri che sceglievano un altro mezzo di trasporto o un altro aeroporto, perché il treno da Centrale-Garibaldi era di bassa qualità.
Premesso che Trenitalia vuole concentrarsi sempre di più su Centrale e che italo fa lo stesso, complice la possibilità di avere nuove tracce che “magicamente” si è scoperta a Centrale, premesso che quando ci sarà il Gallarate-T2 e ci sarà l’Arcisate-Stabio non avrà più senso che la S5 arrivi a Varese, spostato dunque a Malpensa il capolinea della S5 avremo un collegamento sia pur lento, ogni 30’, che percorrerà il Passante e potrà raccogliere i pax a Garibaldi, quindi drenando i pax locali e dell’hinterland. Per me, tanto per dire, significherà avere un treno diretto per MXP (T1 e T2) sotto casa, ma buona parte di Milano può arrivare al Passante in metropolitana, quindi a Malpensa con uno stop, direttamente da casa propria.
Non sarà dunque più strettamente necessario che i Malpensa Express passino da Garibaldi e potrebbero tranquillamente partire da Centrale. Se ci fosse un collegamento diretto, vale a dire con un raccordo Y fatto come dio comanda oppure sfruttando il Gallarate-T2 o ancora collegando la linea di cintura alla Bovisa-Saronno o meglio posando un paio di binari nuovi fra l’AV MI-TO dopo Pregnana e Bivio Sacconago, il Centrale-MXP sarebbe altra cosa e alcune corse potrebbero essere prosecuzioni di treni AV da Venezia o dalla dorsale.
Bisognerebbe investire cifre non altissime, ma soprattutto non va perso ancora molto tempo. Certo se ci troviamo i NO tutto e non si comincia nemmeno dal quadruplicare la Rho-Parabiago, se i soliti rompiballe non vogliono la T2-Gallarate avremo sempre un servizio da Paese scadente. quale siamo.