Air France-KLM acquisisce  il 20% di SAS

Operazione nell’ambito della riorganizzazione della compagnia scandinava restano sullo sfondo le normative EU

La notizia nei media

Dal nostro forum riportiamo un commento sul fatto del nostro utente “belumosi” che considera le implicazioni che l’operazione avrà in ambito antitrust europeo.

E’ interessante osservare la situazione che si è creata nell’antitrust UE, dopo l’ingresso di AFKL in SAS.
Ricordo che oltre alla procedura LH-ITA, è tuttora pendente anche l’acquisto di Air Europa da parte di IAG.

Gran parte degli stati dell’Unione, si ritrovano nel comune obiettivo di ottenere l’approvazione delle operazioni che li riguardano, facendo il minor numero di concessioni possibili.
Poichè dubito che AF sia smaniosa di aprire un LIN-FRA in concorrenza con LH/ITA, o che LH sia intenzionata ad aprire voli da MAD verso il Sudamerica, non mi stupirebbe affatto un accordo sotterraneo tra i vari attori per farsi meno male possibile, evitando pressioni nelle procedure dei concorrenti, in cambio di un analogo trattamento della propria.
Forse l’attendismo visto nelle procedure LH-ITA e IAG-UX, potrebbe essere dovuto alla volontà di attendere l’entrata nella partita da parte di AFKL-SAS, che ora saranno soggette alle forche caudine dell’antitrust al pari dei concorrenti. Perdendo quindi la condizione di poter fare una opposizione senza limiti senza subire conseguenze.
Terrei presente che se per il grande pubblico l’ingesso di AFKL in SAS è arrivato come un fulmine a ciel sereno, sicuramente le varie intelligence delle quali sono dotate le grandi compagnie, erano al corrente dell’operazione.
La deadline per chiudere questo insieme di procedure, coincide con tutta probabilità con le prossime elezioni europee.
Al momento resta fuori dalla partita TAP, il cui futuro probabilmente sarà in AFKL o LH (in IAG creerebbe una concentrazione eccessiva sui voli verso il Sudamerica).
Forse la scelta potrebbe essere favorevole ai tedeschi, che in ottica Star Alliance sono più scoperti dei franco-olandesi in America Latina. Ricordo che LATAM è uscita da OW dopo l’arrivo di Delta e con ogni probabilità a medio termine aderirà a SkyTeam. AFKL avrebbe quindi una copertura competitiva su quel mercato. E in una logica di spartizione della torta, la casella TAP, già socio Star Alliance, si incastrerebbe bene nel gruppo LH.
Una cosa è certa: siamo di fronte ad una decisiva operazione di consolidamento delle compagnie di bandiera della UE, che alla fine includerà tutti i vettori di una certa rilevanza. E visto il gigantismo operativo/politico/economico dei tre gruppi dominanti, difficilmente ci sarà spazio per nuovi attori di alto profilo con ambizioni di lungo raggio.