Malpensa, definitiva rinuncia di ITA: addio alla Milano – New York

Abbandono della rotta Milano – NY, ultima tratta operata da ITA da Malpensa

Dal FORUM riportiamo il commento del nostro utente Ale330

My 2 cents non richiesti:

La chiusura della JFK (ultimo volo 8 Gennaio 2024) è diventata una saga di luoghi comuni. Faccio mea culpa perché ho pronosticato il mantenimento della rotta, ma in giro si legge di peggio. 

Perché non è possibile che, nonostante sia una rotta punto-punto tra le più trafficate e con rendimenti tutto sommato alti d’Italia per quanto riguarda le rotte intercontinentali, tu, compagnia aerea, riesca a perdere persino laddove altri competitors operano punto-punto su entrambi i lati (B0) e laddove piccole compagnie riescono a vivere e a competere persino bene in questa rotta (come Neos)? 

E no, non tiriamo fuori le solite scuse del tipo “eh ma è uno scalo invaso dalle low cost, eh ma ci sono troppe compagnie, eh ma i rendimenti sono altalenanti” (come un certo MF di Itagliavola, perché è questo il lessico imparato a scuola, con copia-incolla applicato ovunque nei suoi post). Perché queste condizioni valgono anche per gli altri players (Emirates e le 3 compagnie USA), specialmente per quel concorrente arabico tanto disprezzato in certi ambienti quanto utilizzato da chiunque ormai, anche dalla casalinga di Voghera. 

Il fallimento è da attribuire a ITA per questa rotta, rea di non aver saputo riempire l’A330-200 ormai vetusto e scavalcato dagli aeroplani concorrenti per qualità del prodotto. (I 763/4 di UA sono tutti riconfigurati e con la nuova Polaris come Business class), e al problema sempiterno e politico di avere i feed a 40km di distanza ad est rispetto a dove il volo intercontinentale viene operato. Ma questo è un problema endemico e molto più complicato di così. 

Sto dicendo che ITA doveva mantenere a tutti i costi il volo? No, affatto. Anzi, meglio, perché così può avere quell’aereo in più per poter rendere più efficiente un network a lungo raggio che ricalca in misura minore quello ex-Alitalia dal suo hub. 

Ma, conoscendo il nostro pollo, gradiremmo lo stesso trattamento riservato alla MXP-JFK anche alle altre rotte del network ITA (e non sono poche), o forse si aspetta il “giullare” teutonico per poter poi mettere più pressione negativa al nuovo marito, incolpandolo, in un futuro ipotetico, di concentrare tutto a FRA penalizzando gli italiani?