Scali milanesi: il 35% volano low cost

Da Guida Viaggi

Le low cost sono in azione. A partire da Ryanair che debutta oggi a Malpensa con le prime 4 destinazioni, la rivale easyjet ha pronte per il 2016 sei nuove rotte e tre nuovi aerei. Intanto il fronte dei competitor si sta rafforzando. Per esempio Vueling ha in serbo il lancio di nuove tratte oltre a potenziamenti di flotta e frequenze, mentre Wizzair è intenzionata ad aumentare la capacità a bordo.
A tracciare un quadro delle mosse low cost in questo momento è il Corriere della Sera di oggi, che si sofferma su alcuni dati in particolare. In primis il fatto che oggi, un passeggero su tre del sistema aeroportuale milanese viaggi sui vettori a basso cost, sono il 32% del totale. Un dato che è destinato a crescere a fronte degli incrementi previsti dai vettori.
Numeri alla mano, la crescita dei viaggiatori “low cost” a Malpensa, scrive il Corriere, dal 2009 al 2015 è stato del 56%. Inoltre, gli studi sugli ordini degli aerei in Europa del prossimo decennio rivelano un 40% dei posti Ryanair e 20% easyJet. In pratica si tratta di quasi due terzi del mercato.
Come si diceva oggi Ryanair celebra la sua 15esima base italiana con il decollo dell’unico aeromobile destinato a Malpensa (cento milioni di investimento). Delle 4 nuove rotte attive dallo scalo, le prime due sono attive a partire da oggi. Si tratta di Ragusa Comiso e di Londra Stansted. Domani sarà la volta di Bucarest e Siviglia.
La risposta di easyjet sono tre nuovi aerei a partire dal 2016 e 6 nuove rotte europee, Manchester, Cracovia, Tolosa, Lille, Bilbao, Alicante.
Dopodomani Vueling lancerà nuove rotte, Amsterdam, Las Palmas, Alicante. Mentre incrementerà la capacità su Barcellona El Prat, Bilbao, Ibiza, Parigi Orly, secondo quanto risulta al Corriere della Sera.
La mossa di Wizzair è quella di sostituire gli A320 con gli A321.
Intanto vettori quali Airberlin e Niki si sono spostati a Linate, a seguito del decreto Lupi.
Il Corriere lo fa presente, non si deve, però, pensare ad una virata a senso unico verso il low cost, in quanto oggi i vettori tradizionali raggiungono 175 destinazioni, le low cost 14, parte delle 45 raggiunte da entrambe le tipologie. Inoltre, da Malpensa si parte per 64 destinazioni intercontinentali.