Conferenza stampa Ryanair 20 Aprile – Milano –

CONFERENZA STAMPA RYANAIR 20 APRILE 2016

Il nostro amico malpensante , utente del forum, è stato presente all’evento ed ha aggiornato il forum in tempo reale. Riportando alcuni fash e integrando il tutto con domande di altri utenti del forum, indtendiamo dare un quadro esauriente delle strategia palesate da Ryanair

Se entro giugno Delrio elimina l’aumento di 2,50 euro delle tasse aeroportuali, Ryanair non taglia Pescara, Alghero e Crotone.
Lancio di My Ryanair Club
O’Leary dice che a Montichiari dovrebbero smettere di bere quello che stanno bevendo oppure mandarne un cassa anche a lui. Spenderci 15 miliardi è assurdo, al massimo basterebbero 15 milioni. Ci sono troppe aziende vinicole dalle parti di VBS ! (Oppure comprano l’alcohol da Esselunga ?) Comunque è la conferma che, nonostante i desiderata di Riggio, a FR oggi non interessa espandersi a VBS.

Ryanair vuole crescere in Italia da 30 a 50 milioni di pax annui, con 15.000 posti di lavoro in più. Vedremo poi che insisterà a decantare Alitalia come “Compagnia di Bandiera”.
Ryanair non si oppone più alla fusione SEASACBO, dopo aver ottenuto l’assicurazione che non servirà a trasferire traffico forzosamente da BGY a MXP.
Bergamo è l’aeroporto più efficiente e meglio gestito d’Italia, in particolare Belingardi è molto bravo. Con Norwegian c’è un accordo di principio per il feed a Barcellona e Gatwick, ma ci sono molto dettagli pratici da risolvere. I transiti Ryanair a Stansted e Barcellona serviranno per permettere la connessione airside, riducendo da tre ore a un’ora e mezzo il tempo che ora si impiega con i transiti fai-da-te. Ci sarà una fee di 10-20 euro.

Non si aspettano problemi per chi viaggia con il solo bagaglio a mano, ma bisogna che il sistema funzioni anche per chi, specie le famiglie, imbarca il bagaglio.
MO’L mi ha detto che ha apprezzato molto la disponibilità di Delrio a cambiare, anche perché ha ricevuto fortissime pressioni dalle Regioni Sardegna (Alghero) e Abruzzo (Pescara).

Oltre alla promessa di annullare l’incremento delle tasse aeroportuali di 2,50 euro, Ryanair vuole il ritiro delle regole ENAC sulle sovvenzioni agli aeroporti minori, che la UE consente per in certo periodo al fine di raggiungere la massa critica che permette di andare a break-even, 2-3 milioni di passeggeri annui, ma che ENAC vuole vietate.

Quanto all’idea che nessuno rinunci a volare per 2,50 euro di tasse in più, ha detto che, se fosse vero, sarebbe Ryanair ad aumentare i suoi prezzi di 2 euro e mezzo.

Successivamente Alborante ha spiegato chiaramente che negli aeroporti piccoli si fatica a riempire l’aereo senza abbassare i prezzi a livelli non remunerativi per Ryanair, quindi se non si possono date sovvenzioni i voli non si possono fare.

In pratica stiamo assistendo ad un braccio di ferro fra Alitalia/Etihad e Ryanair, che spalleggiata dalle Regioni è riuscita a bloccare misure che favorivano AZ a scapito di FR.

MOL ha spiegato come intendere risolvere le criticità tipiche delle connessioni? A partire dalla volontà o meno di accettare di riproteggere i pax in caso di problemi.?

No e ha mostrato preoccupazione per i bagagli, però prevede tempi di connessione minimi di 90 minuti, che dovrebbero essere abbondanti, se è vero che solo una piccola parte dei passeggeri imbarca bagagli e quindi ce ne sarebbero poche decine da maneggiare ed eventualmente inoltrare. La fee di 10-20 euro per la connessione per me va interpretata come una specie di premio assicurativo che permetterà a Ryanair di ripagare i costi delle mancate connessioni. In fin dei conti quello è il principio del ViaMilano, una bella idea che funziona poco solo perché non gestita dai vettori.

Inoltre con una legacy vale sempre che il prezzo di un itinerario fra A e C, via B, è inferiore al prezzo di mercato dei due voli separati A- B e B-C, mentre con Ryanair varrà sarà la somma dei due con l’aggiunta della fee. Che cosa vuole fare in realtà Ryanair? Offrire in cambio di un supplemento un servizio aggiuntivo ai tanti passeggeri che già fanno connessioni fai-da-te nei loro aeroporti principali e sperabilmente attrarne qualcuno che vola con le legacy solo per avere l’eventuale riprotezione. Pian piano, dal posto assegnato alle tariffe flessibili eccetera, Ryanair sta ricostruendo, a basso costo, i servizi che prima offrivano solo i vettori tradizionali.

A easyJet una settimana fa avevo chiesto che programmi avessero almeno per i transiti con se stessi, ricevendo lo sguardo che si riserva agli scocciatori.

DAL FORUM