Malpensa aumenta il sedime del 30%

I protagonisti dell'accordo: Ministero Difesa, Comune Milano, SEA Concluso l’accordo per il passaggio di 350 ettari di terreni Demaniali già in gestione al Ministeroi della Difesa, alla disponibilità di SEA. Il ragguardevole aumento del sedime aeroportuale permetterà la realizzazione del piano industrialòe di SEA 2009-2016. Le principali opere previste nel piano saranno la terza pista e un centro logistico merci.

Come ignorare il decreto Bersani Bis su Linate

… il quadro normativo che avrebbe imposto una limitazione del peso di Linate, al di là delle opinioni di opportunità politica e della propaganda elettorale del trasversale partito milanese che da decenni grida che Linate non si tocca, è stata costantemente interpretata a vantaggio di un continuo incremento dello scalo cittadino. E questo è avvenuto e avviene, in particolare, da parte di Alitalia, ma non solo…

Malpensa si sfrega le ali

Una immagine dalla presentazione di Lufthansa Italia Con la calata dei tedeschi l’aeroporto lombardo ha ripreso il volo. Lo conferma il responsabile del progetto Lufthansa Italia, che prevede per lo scalo varesino un probabile futuro da hub
di Rodolfo Casadei

CARGOLUX sceglie MALPENSA

Milano, 24 feb – Dal prossimo mese di aprile operera’ da Malpensa con 45 destinazioni internazionali, tra le quali Hong Kong, New York e Chicago. A offrire il nuovo servizio sara’ Cargolux, societa’ italiana con partner del Lussemburgo, gestita prevalentemente da manager italiani.

Considerazioni su CAI (nuova Alitalia) e Malpensa

Si sta giocando una partita sul destino di Malpensa.
Una partita che vede come protagonisti Malpensa, Linate, SEA e Alitalia. Con sullo sfondo Lufthansa. Mettiamo in bacheca due interventi dal nostro forum che specificano quale possa essere una valutazione sui giochi più o meno palesi, più o meno dichiarati, che s’intrecciano in questa partita.

Riprende la battaglia per Malpensa

Il sindaco di Milano: non decidano solo gli imprenditori
Allarme occupazione: peggio dell’Alfa di Arese. «Le scelte strategiche per il Paese non possono essere lasciate nelle mani degli imprenditori».

Bonomi: Malpensa dopo l'addio di Alitalia

LONDRA, 04 LUG – L’aeroporto di Milano Malpensa va dritto per la sua strada e cerca una nuova identità dopo il divorzio con Alitalia.
Il ‘tradimento’ della compagnia di bandiera è un colpo duro ma gli ultimi dati sul traffico relativi al mese di giugno sono confortanti e gettano luce sul futuro degli scali milanesi gestiti da Sea. L’ad Giuseppe Bonomi, a Londra per una colazione offerta dal Business Club Italia, parla a tutto campo e disegna scenari possibili.
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