Verso l'epilogo?

Utilizzando il linguaggio comune possiamo dire che ancora una volta Alitalia è “alla canna del gas.”
Contrariamente alle ennesime situazioni simili predecidenti ci sono però sostanziali differenze.
Trattasi di azienda completamente ed assolutamente privata con il 49% in mano araba.
L’atteggiamento delle istituzioni nei confronti della compagnia sono finalmente realistiche senza nessun cenno di condiscendenza.

Ancora su Alitalia: -199,1 mln nel 2015 Commenti e analisi

Il risultato di AZ è oggettivamente in netto miglioramento (e magari riesce ad arrivare al pareggio nel 2017) ma resta in perdita, mentre le majors europee stanno guadagnando anche parecchio (anche grazie al petrolio mai così basso). Comunque se AZ smettesse effettivamente di perdere dopo tutti questi anni sarebbe già un passo avanti, anche se mancano ancora (quasi) € 200 milioni al pareggio (importo pari a circa il 6% dei ricavi dichiarati).

Nuovo AD, solite perdite

Dopo neanche un anno Silvano Cassano si è dimesso da amministratore delegato di Alitalia, mentre da uno scarno comunicato stampa si evince che il secondo trimestre ha chiuso in rosso per 30 milioni di euro, che vanno ad aggiungersi ai 100 del primo. Il dato potrebbe essere anche valutato positivamente,…

Alitalia continua a perdere oltre 2 milioni al giorno nonostante Etihad

Ieri un appassionato di aviazione ed esperto di finanza, che si cela sotto il nickname spanna, ha svelato sul forum internet Aeroporti Lombardi che sul sito della Borsa Irlandese è presente una copia della relazione di bilancio relativa al primo trimestre del 2015, debitamente certificata da Deloitte e che la bottom line di Alitalia segna una perdita di 196,6 milioni di euro prima delle partite straordinarie e delle tasse.

Il disastro di Cuirone, Vergiate 2 Agosto 1968

Corre l’anno 1968. E’ un caldo ed assolato venerdì d’inizio agosto, per la precisione il 2. Sul piazzale dell’aeroporto romano di Fiumicino, gli aeroplani sono ordinatamente parcheggiati, in attesa di ricevere a bordo i passeggeri che poi porteranno a destinazione. Alcuni di essi hanno dipinto il tricolore sulla coda . Ciò significa che sono di proprietà della nostra compagnia di bandiera, l’Alitalia.